8:25 – Addio a Nicola Rondolino, il cinema come passione

È mancato improvvisamente Nicola Rondolino, regista e critico cinematografico, aveva 45 anni e i funerali avverranno a Torino, sua città natale. Dal padre Gianni, illustre storico della settima arte, aveva ereditato una grande passione per il cinema; dal fratello Fabrizio, giornalista e polemista, la verve che tutti gli riconoscevano. Ha lavorato presso il Torino Film Festival per quattro anni, selezionando film e curando, in particolare dal 1999 al 2002, la sezione del festival dedicata al cinema giapponese.

Contemporaneamente ha realizzato alcuni cortometraggi e nel 2003 ha diretto un lungometraggio, Tre punto sei, interpretato tra gli altri da Marco Giallini, che aveva partecipato a sua volta ad alcuni festival.

In televisione ha ricoperto vari ruoli: aiuto regista, regista della seconda unità, anche attore (in particolare in I liceali, dove era un ruvido portiere d’albergo).

Era noto da giovane per essere stato uno dei primi a portare i capelli colorati con le tinte più impensabili, e da grande per l’umorismo caustico e surreale con il quale amava condire le conversazioni, dote questa che lo aveva reso molto popolare nel mondo del cinema.