71 paesi corrono per l’Oscar al film straniero

71 paesi, cifra record, hanno inviato un film all’Academy per l’Oscar al miglior film straniero, tra questi per la prima volta il Kenya con Half Life Nairobi diretto da David Tosh Gitonga che ha già ottenuto un importante premio a luglio scorso al Film Festival di Durban, in Sudafrica, dove il giovane protagonista Joseph Wairimu si è aggiudicato il premio come miglior attore.

Tra gli altri contendenti, che sfidano Cesare deve morire dei Fratelli Taviani, troviamo: Amour di Michael Haneke (Austria), Our Children di Joachim Lafosse (Belgio), Children of Sarajevo di Aida Begic (Bosnia Herzegovina), War Witch di Kim Nguyen (Canada), No di Pablo Larraín (Cile), Caught in the Web di Chen Kaige (Cina), A Royal Affair di Nikolaj Arcel (Danimarca), Quasi amici di Olivier Nakache e Eric Toledano (Francia), Barbara di Christian Petzold (Germania), Unfair World di Filippos Tsitos (Grecia), Life without Principle di Johnnie To (Hong Kong), Just the Wind di Bence Fliegauf (Ungheria), The Deep di Baltasar Kormákur (Islanda), Fill the Void di Rama Burshtein (Israele), Beyond the Hills di Cristian Mungiu (Romania), Pieta di Kim Ki-duk (Corea del Sud), Sister di Ursula Meier (Svizzera).

Le nomination all’85° edizione degli Academy Awards saranno annunciate il 10 gennaio dal Samuel Goldwyn Theater.