Continua al progressiva e inevitabile esclusione dal mondo di Hollywood di Jonathan Majors, in seguito alla condanna per molestie sessuali e violenza domestica pronunciata lo scorso 18 dicembre. L’attore avrebbe, infatti, perso anche il ruolo dell’iconico giocatore di basket Dennis Rodman nel film 48 Hours in Vegas, che racconta gli eccessi del cestista celebre per avere fatto parte dei vittoriosi Chicago Bulls di Michael Jordan e per avere frequentato la popstar Madonna. In particolare il lungometraggio scritto da Jordan VanDina si concentrerà sulla vera storia del famoso viaggio a Las Vegas compiuto da Rodman durante le finals NBA del 1998 e che molti conosceranno per essere stato raccontato nella docuserie cult The Last Dance.
Dopo quello di Kang nel Marvel Cinematic Universe, si tratta del secondo ruolo importante perso da Majors, che aveva già iniziato a studiare per entrare nella parte e che sperava presto di incontrare Rodman. L’attore rischia un anno di prigione e attende la sentenza del 6 febbraio per capire il suo destino. “Lavori duramente per raggiungere un obiettivo e all’improvviso è tutto finito. – ha dichiarato in una recente intervista – Sto pregando per tornare a lavorare a Hollywood. Ma sarà Dio a decidere se e quando potrò farlo”.
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