Domenica 18 ottobre inaugura a Todi la mostra “Parliamo di cose belle”, 30 scatti del fotografo del cinema Pietro Coccia, prematuramente scomparso, all’improvviso, il 2 giugno del 2019. I curatori sono gli amici e colleghi Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano. La mostra, che per la prima volta espone i lavori di Pietro, è un evento del festival di fotografia contemporanea Todimmagina diretto da Marcello Mencarini, e si terrà al Palazzo del Vignola.
Gentile, ironico, coltissimo, Pietro Coccia era una figura ben nota al mondo del cinema italiano e in parte anche internazionale, imprescindibile ai Festival di Cannes e Venezia, amico e il confidente di moltissime star. Il titolo della mostra a lui dedicata nasce da una frase che ripeteva spesso agli amici: “parliamo di cose belle”. Perché quando era in compagnia, Pietro desiderava lasciarsi alle spalle i problemi e affrontare la vita con gioia. Gli scatti esposti rappresentano soltanto una piccolissima parte dell’immenso archivio, ancora da catalogare, che Pietro ha lasciato dopo aver lavorato per 30 anni in tutto il mondo a documentare il cinema italiano e internazionale.
Tra i ritratti le più grandi star: Brad Pitt, Cate Blanchett, Martin Scorsese, Harrison Ford con la moglie Calista Flockhart e George Clooney con Amal, Scarlett Johansson accompagnata da Joaquin Phoenix, Jane Fonda con Robert Redford, Angelina Jolie insieme a Clint Eastwood. E ancora, Sofia Loren, Quentin Tarantino con Gabriele Salvatores, Roberto Benigni, Ennio Morricone con Giuseppe Tornatore, Sabrina Ferilli e Toni Servillo con Paolo Sorrentino. C’è l’ultima foto “importante” di Pietro, scattata a Cannes nel 2019, che immortala la regista Lina Wertmuller con Leonardo Di Caprio e Giancarlo Giannini. Di Caprio si era presentato a sorpresa a omaggiare Lina, a cui era stato appena assegnato l’Oscar alla carriera. Pietro scattò, e fu pubblicato da tutti i giornali del mondo. C’è un ritratto dell’attrice Madalina Ghenea, sua grande amica, musa e ispiratrice, che volle rimanergli vicina anche durante la tumulazione. Un altro di Nastassja Kinski, anche lei grande amica di Pietro, che frequentava anche il suo ex marito Quincy Jones, e un altro ancora dell’amico regista Wim Wenders.
Nanni Moretti, anche lui presente nella galleria di immagini, quando incontrava Pietro lo chiamava “Maestro”, Carlo Verdone è ritratto in esclusiva a New York, i fratelli Enrico e Carlo Vanzina ancora insieme, all’inaugurazione della mostra romana dedicata al padre Steno, in occasione del centenario dalla nascita nel 2017.
Parliamo di cose belle
Todimmagina 16 – 25 ottobre
Curatori: Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano
Orario di visita: 9-19
Vernice: 18 ottobre ore 18 Palazzo del Vignola – Via del Seminario, Todi (Perugia)
L'annuncio in collegamento con Zoe Saldaña al Museo del Cinema, dove l’attrice ha ricevuto la Stella della Mole. Da febbraio 2025 nel capoluogo piemontese
L'incontro sul set del grande fotografo con uno dei padri della cinematografia moderna, il regista Michelangelo Antonioni, nel nuovo spazio museale a lui dedicato
L'allestimento alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna ripercorre la storia dell'Autostrada del Sole, approfondendo l'evoluzione del costume e della società italiana della seconda metà del Novecento
Dal 13 novembre al 15 dicembre 2024 al Museo Nazionale del Cinema, sulla cancellata storica della Mole, la mostra sulla Torino di fine anni ’70. Il 42mo Torino Film Festival ospiterà anche la proiezione ufficiale di Ragazzi di stadio nella sezione Zibaldone