29mila biglietti venduti nei primi sette giorni

VENEZIA – Sono 29.000 i biglietti per il pubblico venduti nei primi 7 giorni della Mostra di Venezia, con un incremento di 6.000 negli ultimi due giorni. È il bilancio tracciato dalla Biennale, in un comunicato in cui si scusa per i disagi avuti dagli utenti nei primi giorni con il sistema di prenotazione.

“La Biennale di Venezia quest’anno ha cercato di rispondere alle numerose richieste dovute alla straordinaria partecipazione di pubblico, professionisti, operatori, giornalisti alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, e si scusa con tutti coloro i quali hanno subito disagi e ritardi nei giorni iniziali. Il sistema Boxol ha gestito dall’inizio della Mostra più di 200mila transazioni (le prenotazioni per circa 10mila accreditati, e la vendita al pubblico di 29mila biglietti, al settimo giorno di Mostra), oltre alle 3mila prenotazioni per i tamponi antigenici rapidi (sempre al settimo giorno di Mostra). Alla 7a giornata di svolgimento (martedì 7 settembre) si registra un regolare incremento della vendita dei biglietti nelle proiezioni per il pubblico, con un totale finora raggiunto di 29.742 biglietti venduti (+ 6.029 biglietti rispetto al dato fornito due giorni fa, relativo al 5 settembre) e con un aumento dell’87% rispetto alla stessa giornata di Mostra del 2020. Per quanto riguarda il tasso attuale di occupazione delle sale alle proiezioni sia per gli accreditati, sia per il pubblico, si è assestato al 77%. La situazione a oggi consente pertanto la regolare prenotazione dei posti per tutti gli accreditati e per gli spettatori paganti, che volessero partecipare alle proiezioni dedicate. In particolare, si ricorda agli accreditati che le proiezioni press/industry usufruiscono della rush line di prenotazione per ogni tipo di accredito nelle 24 ore antecedenti la proiezione, con attuale disponibilità di posti”, conclude la Biennale.