21 luglio 2023, la rassegna stampa

di Andrea Guglielmino

BISIO A GIFFONI

Al via la 53a rassegna di film per ragazzi con il debutto alla regia dell’attore (L’ultima volta che siamo stati bambini) , la storia di tre ragazzi in cerca del loro amico ebreo rastrellato a Roma nel `43: «La Shoah è sullo sfondo, al centro c’è una dura crescita», dice. Ne parlano ‘Avvenire’, ‘Giorno/Carlino/Nazione’, ‘Libero’, ‘Repubblica’.

NASCE ABBRUZZO FILM COMMISSION

È nata la Fondazione Abruzzo Film Commission, promossa dalla Presidenza della Regione, per costituire un punto di riferimento solido nel sistema cinema e promuovere il brand unico delle bellezze del territorio. «L’Abruzzo è un patrimonio ricchissimo per storie e territorio da raccontare – ha dichiarato il Sottosegretario al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni – Da parte del Governo c’è massimo impegno a lavorare di squadra». Ne parla ‘Il Tempo’.

NOLAN IN ARRIVO

Per tre anni Nolan, uno dei cineasti che ha incassato di più al botteghino nella storia del cinema, ha lavorato a Oppenheimer, trasposizione cinematografica di ‘American Prometheus’, biografia di 700 pagine dello scienziato americano. Arrva dal 23 agosto in Italia, sperando che la fine dell’estate riporti almeno un po’ di pubblico nelle sale sempre più deserte. Ne parla Francesca Scorcucchi su ‘Il mattino’.

IL RITORNO DI DON MATTEO

E’ prevista per la prossima stagione televisiva su Rai 1, la quattordicesima stagione di Don Matteo, ma questa volta il parroco non è più Terence Hill ma Raoul Bova, che ha sostituito il suo predecessore nel ruolo di Don Massimo. Ma il titolo alla serie pluridecennale rimane: infatti alla fine del ciclo precedente si è scoperto che il vero nome di don Massimo è proprio Matteo. Ne parla su ‘Il Tempo’ Marida Caterini.

PUPI & JOHNNY

‘Libero’ intervista Pupi Avati, che racconta la sua carriera da “astenuto” politico e dichiara di aver provato autentico amore per Silvio Berlusconi. Il Corsera invece parla con Johnny Depp, che rilascia alcune dichiarazioni sulla sua vita personale e professionale:  “I Miei Figli Stanno Bene, Al Diavolo Tutto Il Resto. Io Mi Sento Braccato Da Quando Avevo 23 Anni. Il Fallimento? Un’esperienza Interessante”.