2021: gli auguri di Sophia Loren

“La storia de La vita davanti a sé e il personaggio di Madame Rosa sono entrati nel mio cuore dal momento in cui ho letto la sceneggiatura”,  rivela Sophia Loren salutando con un videomessaggio il Capri, Hollywood – The International Film Festival che le ha assegnato il premio come miglior attrice in La vita davanti a sé di Edoardo Ponti dove interpreta una ex prostituta ebrea che ospita bambini in difficoltà nelle sua casa a Bari vecchia e incontra così il dodicenne senegalese Momò. Il film, prodotto da Palomar e distribuito da Netflix, ha ricevuto al festival anche il premio per la miglior sceneggiatura non originale, per la miglior canzone (‘Io sì’ di Laura Pausini composta da Diane Warren) e lil Capri Humanitarian Award.

Nel gala finale on line Sophia Loren ha spiegato l’importanza che questo film assume secondo lei in particolare in questo momento: ”Non solo per l’importante messaggio di tolleranza, empatia e umanità, ma anche perché racconta una bellissima storia di amore e amicizia tra due persone che in superficie tutto separa, ma che sono in realtà legate non solo attraverso dolore e sofferenza ma soprattutto attraverso la speranza e la resilienza” . 

L’attrice rivolge poi un pensiero all’anno appena terminato e alle sofferenze del mondo per la pandemia: ”E’ stato un anno difficile, è stato un anno di perdite e dolori ma è stato anche un anno in cui abbiamo visto persone aiutarsi e tirarsi su nel più bello e inaspettato dei modi”. Il messaggio del film per Sophia Loren è, quindi, più che mai attuale: ”Il film parla proprio di questi momenti di umanità tra di noi, momenti di compassione, di amore, tutto ciò che ci unisce e ci rende più forti. Grazie, per questo riconoscimento. Auguro a tutti un anno pieno di luce, amore e serenità”.