19:34 – Vassiliou: “per battere la crisi investiamo in cultura”

“Confesso che all’idea di venire qui avevo un po’ paura”, racconta in tono confidenziale Androulla Vassiliou, la nuova Commissaria europea per la Cultura, l’educazione e la gioventù, sbarcata a Cannes per rinnovare la tradizionale ‘giornata europea’ in collaborazione con il Festival. “Mi dicevo che ho ben poco a che fare con lo star system, il tappeto rosso, tutta una comunità che fino a ieri non conoscevo. Ma già in queste ore mi accorgo che in fondo, dietro la facciata glamour del festival come lo vediamo in tv, c’è un’industria, un mercato, un insieme di idee e di personalità della cultura che sono indispensabili se vogliamo scommettere su un’Europa delle idee e delle identità”.
Domani la attende il primo confronto con i professionisti del settore: responsabili di alcuni tra i principali fondi istituzionali di investimento per il cinema, operatori del settore, produttori e artisti.

“Sarebbe sciocco dire che non siamo preoccupati, che non ho dei timori  – conferma circa il rischio che la crisi del sistema europeo metta la cultura in posizione scomoda – Ma è proprio il mio compito quello di far capire alla Commissione e agli stati membri dell’Unione che se non investiamo adesso nelle nostre identità comuni, se non facciamo della cultura un ponte fondamentale per preparare le nuove generazioni, la crisi non potrà che acuirsi. Forse sono un po’ ingenua, ma ho fiducia nei governanti. Avverto segnali di promettente apertura presso i parlamentari europei, lavorerò certamente bene con la Commissione cultura; un po’ più difficile è conquistare la fiducia dei singoli governi. Ma ce la faremo”.

Vassiliou viene da Cipro, e la situazione in Grecia la sente dunque molto vicina: moglie dell’ex presidente, rappresentante della sua comunità alle Nazioni Unite, esponente di spicco al Parlamento nazionale, ha affrontato il nuovo incarico europeo con l’impegno di rendere costante il contatto tra la politica, la cultura, l’industria culturale. “Ci occupiamo – dice – di 5 milioni di lavoratori in tutta Europa, abbiamo a che fare con quote significative del prodotto interno dell’Europa, abbiamo a disposizione un volano eccezionale per garantire un futuro ai giovani d’oggi. Per questo credo che il nostro impegno debba essere ascoltato”.
Nella mattinata di domani la Commissaria incontrerà, a porte chiuse, una platea di imprenditori dell’audiovisivo ascoltando le esperienze di chi guida i maggiori fondi di sviluppo in Germania, Ungheria, Olanda, Israele e Brasile. Nel pomeriggio conferenza stampa pubblica con il presidente di Cannes, Gille Jacob e Doris Pack, presidente di commissione al Parlamento Europeo. Nell’occasione verranno anche festeggiati i ben 21 film selezionati sulla Croisette e prodotti con il supporto del piano Media.