17:36 – “Per Ulisse” di Cioni a Nyon

E’ in concorso al Festival svizzero Vision du Réel di Nyon Per Ulisse di Giovanni Cioni, prodotto da Angelo Curti (per Teatri Uniti di Napoli) e Michel David (per Zeugma Films di Parigi). Dopo Gli Intrepidi, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, Giovanni Cioni ha realizzato un’opera ambientata in un centro di socializzazione per ex tossicodipendenti, ex carcerati e homeless. “Qui si ritrovano e si incontrano i marginali della società italiana – sottolinea il regista – uomini che hanno conosciuto la droga, la prigione, il vagabondaggio. Parlano della loro esistenza, cantano, vivono. Mostrano che l’umanità non è perduta”.

Girato a Firenze da Cioni, cineasta che divide la sua vita tra Parigi (dove è nato nel 1962), Bruxelles, Lisbona, Napoli e la Toscana, dove attualmente vive, Per Ulisse è “un’opera triste e vitale che canta il lutto del mondo”, come lo definiscono i selezionatori del festival svizzero. “Frequento questo centro di socializzazione da qualche anno -racconta Cioni – come se vi fossi stato adottato. Sembra un porto di mare; alcuni scompaiono, magari ricompaiono dopo qualche mese, magari non tornano più; altri sbarcano, con la loro storia. Ero stato invitato a fare delle interviste. Ho proposto di inventare un film da fare, con loro, anche per loro. Ho evocato il viaggio di Ulisse, lo scomparso, in preda a mostri e sirene, che torna dal paese dei morti. Il suo nome è nessuno, è lo sconosciuto che si racconta”.