Dal 23 maggio al 30 giugno la Biblioteca Angelica (uno dei posti più scenografici di Roma) ospita una mostra dedicata alla pop art nel cinema italiano, ispirata al volume di Dario Viganò e Steve Della Casa Pop Film Art, edito dal Centro Sperimentale di Cinematografia e da Cinecittà. La mostra, POPfilmART: visual culture, moda e design nel cinema italiano anni ’60 e ’70, è curata da Simone Casavecchia (che di quel volume è editore con la sua Sabinae edizioni), e ripercorre un fenomeno veramente prevalente nel cinema italiano dell’epoca. La Pop Art, infatti, lascia tracce nei film più diversi degli anni Sessanta e Settanta: da film di grandi maestri con Antonioni e Petri a opere dichiaratamente commerciali come il Diabolik diretto da Mario Bava, vero tripudio visivo di quegli anni ruggenti. Il pop è una presenza trasversale attraverso cui si può rileggere la storia del nostro cinema e valutare l’importanza che all’interno di Cinecittà avevano anche i film commerciali. Ma il pop di quegli anni è anche una gioia per gli occhi, come le foto del volume e le riproduzioni della mostra ci fanno vedere con grande efficacia.
L’evento è patrocinato da Roma Capitale, sostenuto dalla Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il diritto d’Autore (MiBAC), e promosso dal Centro Sperimentale di Cinematografia, da Luce Cinecittà e dalle Edizioni Sabinæ.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk