Uscirà in Italia il 30 aprile Valérie. Diario di una ninfomane, film provocatorio realizzato da Christian Molina e tratto dall’omonimo romanzo di Valérie Tasso. Il film che a ottobre aveva scandalizzato anche la progressista Spagna di Zapatero – il manifesto venne prontamente fatto ritirare col pretesto di non contenere l’esplicita dicitura di “divieto ai minori di 13 anni” – crea ora polemiche anche in Italia. Ancora in attesa di ricevere il visto della censura, la locandina del film, in cui è ritratto un busto femminile con una mano infilata in un paio di slip di pizzo, non ha trovato posto negli spazi pubblicitari per le affissioni. “Quel manifesto è osceno e non si deve vedere perché c’é la parola ninfomane”. E’ la risposta che ha ricevuto il distributore italiano (Mediafilm) della pellicola. E all’obiezione a proposito di campagne pubblicitarie di biancheria intima che da anni mostrano il corpo femminile con estrema disinvoltura, la risposta dei concessionari pubblicitari è stata: “In quel caso le immagini non vengono mai associate alla parola ninfomane. Quella foto invita esplicitamente al peccato”. Lo denuncia all’ANSA il direttore marketing di Mediafilm, Tommaso Tabarelli.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk