15:30 – Ken Loach sotto accusa: è anti-inglese

Ken Loach, Palma d’oro a Cannes per The Wind that Shakes the Barley, ha respinto con durezza le accuse di essere anti-britannico che gli sono piovute addosso in patria. “Non hanno senso,” ha detto a BBC Breakfast il cineasta. “Avremmo potuto mostrare cose ben peggiori di quelle che si vedono nel film.” Qualcuno considera la pellicola come un’incitazione ad arruolarsi nell’Ira, ma il sessantenne regista ritiene che questo tipo di considerazioni non meritino neppure una risposta. Per Harry MacAdam del “Sun” è “il film più pro-Ira mai realizzato”. E inoltre: “un tentativo di gettare la nostra nazione nel fango”. Secondo
Ruth Dudley Edwards del “Daily Mail” “Loach ci spinge a paragonare l’Irlanda degli anni ’20 con l’Irak di oggi. E dunque gli inglesi sono dipinti come sadici e gli irlandesi come romantici idealisti e combattenti della resistenza.”
Per Loach, tuttavia, la descrizione dei Black and Tans è assolutamente realistica. “La loro brutalità è leggendaria e assolutamente fuori questione. Il film parla di un gruppo di ragazzi molto giovani che tentano di scacciare dal proprio paese un esercito d’occupazione. E’ legittimo dunque il paragone con la Resistenza francese o italiana”.