15:16 – Fatti un film, tra Oriente e Occidente

Torna per la seconda edizione il progetto cinematografico ideato dal Palazzo delle Esposizioni per unire le sue mostre e il cinema: un concorso internazionale per cortometraggi, inediti e non, che invita a ripensare i temi di una grande mostra attraverso le immagini in movimento. La mostra scelta per questa edizione è Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente, che racconta il lungo e difficile viaggio che moltitudini di uomini affrontarono per secoli tra Oriente e Occidente, per scambiare beni di lusso, reperire testi sacri, conoscere e dominare popoli lontani.

Fatti un Film invita gli autori cinematografici ad aggiungere nuovi elementi di riflessione e prospettive personali a questa esperienza, interpretando liberamente le seguenti tracce tematiche:

On the road – in viaggio oltre i limiti del nostro orizzonte conosciuto, alla scoperta di spazi nuovi o di uno scorrere del tempo diverso dal nostro.
Oriente/Occidente – i due estremi dell’antica Via della Seta si sono ravvicinati. La nostra è un’epoca di scambi e contrasti tra civiltà e culture, un tempo sconosciute e oggi necessariamente conviventi.
Come si esce vivi dal deserto? – L’esperienza delle antiche carovane, che affrontavano per mesi deserti infuocati o valichi montani sepolti dalla neve, richiama l’eterna sfida dell’uomo contro le forze della Natura.
Ho un genio nella lampada – sanguinosi misteri ed enigmi da svelare, potenti maghi e creature fantastiche, oasi, miraggi e città sepolte& Da sempre scenario di leggende, fiabe o racconti d’avventura, il lontano Oriente è all’origine di molta creatività fantastica contemporanea.
Oggi mi sento esotico – come in un antico bazar orientale, nelle nostre città convivono persone di provenienze e culture molto lontane. Siamo tutti diventati un po’ esotici&?
Pellegrini – la grande avventura della spiritualità orientale è passata attraverso la Via della Seta, canale privilegiato per la diffusione e lo sviluppo di grandi religioni quali il Buddhismo, l’Islam e molte altre.
Tracce – ogni giorno attraversando le nostre città facciamo l’esperienza della Storia. La quotidianità come viaggio appassionante alla scoperta di un mondo scomparso e della nostra memoria.

Sono ammessi cortometraggi di fiction, documentari e di animazione, della durata massima di 20 minuti. Opere inedite realizzate appositamente, o, se prodotte precedentemente al nostro progetto, collegate ai temi proposti. Il 4 febbraio 2013 è il termine per la presentazione dei lavori.
I migliori cortometraggi saranno presentati in una rassegna evento nella Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma e il vincitore sarà premiato con una fotocamera Canon.