E’ morto ieri a Roma a 82 anni Giulio Gianini, uno dei maestri del cinema d’animazione, due volte nominato all’Oscar, insieme a Emanuele Luzzati , per i film La gazza ladra, del 1964, e Pulcinella (1973). Gianini aveva esordito nel mondo del cinema nei primi anni cinquanta come direttore della fotografia specializzato nell’uso del colore. In quegli anni girò oltre cento documentari e alcuni film a soggetto, diretti tra gli altri da Francesco Maselli e Camillo Mastrocinque. L’incontro con l’illustratore e scenografo genovese Luzzati lo indirizzò verso il cinema d’animazione. Da I paladini di Francia del 1960 al Concerto per gatti del 1985, la coppia Gianini-Luzzati ha realizzato una quindicina di film d’autore. Tra i loro capolavori, oltre ai due film nominati all’Oscar, Il flauto magico, mediometraggio del 1978 considerato da molti la miglior versione cinematografica dell’opera di Mozart. Negli anni ottanta Gianini fu chiamato a costituire il corso di animazione al Centro Sperimentale di Cinematografia che diresse per oltre quindici anni.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk