14 novembre 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.

BRANDO E I VAMPIRI

“Avere questo cognome non è una colpa. Papà da bambino mi regalò una telecamera”. Così Brando De Sica su ‘La Stampa’ (intervista di Fulvia Caprara) presentando il sorprendente teen horror vampiresto Mimì e il principe delle tenebre, distribuito da Cinecittà.

IL FENOMENO BARBIELLESI

Dopo il successo di Barbie, gli italiani incoronano C’è ancora domani con 12,9 milioni in 2 settimane. E’ il film italiano più visto dopo la pandemia. Il film di Greta Gerwig invece ne ha incassati più di 32 nel nostro paese. A oggi il maggior incasso di sempre in Italian è Quo Vado di Checco Zalone, con 65, 3 milioni. L’analisi a cura di Simonetta Sciandivasci su ‘La Stampa’. Si parla del film italiano anche su ‘Il Messaggero’. Associato un commento di Serena Dandini.

AL MEDFILM FESTIVAL LE RAGAZZE AFGHANE E LA SCUOLA CHE NON C’E’

Presentato in anteprima al MedFilm Festival di Roma il corto The dreamers, realizzato dal regista Alessandro Galassi con Avvenire. Il viaggio tra le ragazze che hanno perso tutto a causa dei taleban, ma non il sogno di studiare. Ne parla ‘Avvenire’.

‘THE MARVELS’ E’ FLOP

The Marvels, l’ultimo capitolo della saga del Marvel Cinematic Universe, ha fatto ufficialmente flop. I 47 milioni di dollari con i quali ha esordito negli Usa rappresentano il peggior incasso di sempre per un film targato Marvel Studios. Un dato importante che testimonia come, ormai, il pubblico non sia più disposto a bersi qualsiasi cosa il marchio produca. Da noi, ha esordito secondo, con 1.585.950 euro, dietro il fenomeno Cortellesi che è già in odore di 13 milioni di incasso. L’analisi su ‘Il Giornale’.

ARRIVA IL MOSTRO

Al via le riprese della serie Netflix sul mostro di Firenze, come riporta ‘La Nazione’. Il regista Stefano Sollima ha cominciato ieri a girare i primi ciak. Tanti i curiosi accorsi in via Ghibellina per sbirciare l’opera. In piazza San Firenze il passaggio di Pacciani subito dopo l’arresto.