Si è conclusa la quinta edizione del Festival de Cine Italiano di Madrid con circa 5.000 spettatori per pellicole come Cesare deve morire dei Taviani, Bella addormentata di Marco Bellocchio, Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini, La città ideale di Luigi Lo Cascio, L’industriale di Giuliano Montaldo, La leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli, Gli equilibristi di Ivano De Matteo e Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone.
Oltre al premio alla carriera ai Taviani e all’omaggio a Michelangelo Antonioni, sono stati assegnati i seguenti premi nelle sezioni competitive:
Miglior documentario: Terramatta di Costanza Quatriglio “l’opera più personale, originale e ambiziosa tra quelle presentate. Un visione del XX secolo italiano attraverso lo sguardo umile di un analfabeta”.
Menzione speciale a La nave dolce di Daniele Vicari.
Miglior cortometraggio:
Terra di Piero Messina
Menzione speciale:
Dell’ammazzare il maiale di Simone Massi
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk