14:50 – Anac: la Rai taglia il budget cinema

L’Anac paventa uno spostamento di ingenti quote del budget Rai dal cinema alla fiction. ”Mentre le associazioni degli autori riunite nella Fact preparano quell’assemblea costituente da cui scaturiranno alcune concrete proposte per una nuova politica della cultura e dello spettacolo ha detto il presidente Ugo Gregoretti all’adnkronos – mi sembra utile e in certo senso doveroso richiamare d’urgenza l’attenzione sul ventilato spostamento di alcune diecine di milioni di euro dal settore cinema produzione e distribuzione al settore della fiction. Ne sta discutendo l’attuale Cda fingendo evidentemente di ignorare le drammatiche condizioni in cui si trova il cinema italiano”. Ma viale Mazzini corregge. Il Cda Rai, si precisa in azienda, ha approvato a febbraio il piano di produzione di Rai Fiction, dove si prevede, rispetto allo scorso anno un investimento aggiuntivo che per il 2006 sarà di 8 milioni di euro e nei prossimi tre anni, fino al 2008, raggiungerà complessivamente i 60 milioni di euro. Questo alla luce dei risultati ottenuti dalle produzioni di fiction e all’aumento della domanda da parte delle tre reti. La fiction dall’inizio dell’anno ha costituito il 47,6% del palinsesto di prime time di Raiuno, a costi che sono i più bassi tra tutti i generi (anche per l’utilizzo ripetuto dei prodotti in replica) e con ascolti che sono invece i più alti. “Per questo il Cda Rai ha dato contestualmente mandato alla direzione generale di ‘recuperare’ le risorse in più da dedicare alla fiction ritoccando i budget degli altri macrogeneri (intrattenimento, sport e acquisto cinema e fiction), tenendo conto dell’efficacia dei generi stessi nei palinsesti”. Ma, dicono in Rai, nessuno ha mai nemmeno ipotizzato di sottrarre risorse alla produzione di cinema italiano, semmai c’è l’intenzione di spostare degli investimenti, come già è stato fatto dal concorrente Mediaset, dall’acquisto di cinema Usa all’audivisivo di produzione europea.