Cristina Comencini, Fausto Brizzi, Carolina Crescentini, Giuseppe Battiston, Giovanni Veronesi, Luca Ward, Orso Maria Guerrini, Lino Banfi, Valentina Lodovini, Chiara Francini, Anna Foglietta. Sono solo alcuni dei nomi che hanno partecipato alla XXXII edizione del Premio Medaglie d’oro – Una vita per il cinema, che ha portato sotto il cielo della capitale le stelle del cinema italiano in occasione della grande festa, ideata e voluta dal giornalista e sceneggiatore Alessandro Ferraù, che dal 1954 rende omaggio al lavoro di chi, lontano dalle luci dei riflettori, ha dedicato alla settima arte tutta una vita: sarte, truccatori, elettricisti, tecnici, insomma tutte le maestranze il cui lavoro rende possibile quella grande magia che è il cinema.
Le star hanno passeggiato sul lungo tappeto rosso all’ingresso del Palazzo delle Arti Antiche di Roma, la location nel cuore del quartiere EUR che ha ospitato la manifestazione.
Il Premio Medaglie d’oro è stato rilanciato con entusiasmo nel
2009, dopo una pausa di 17 anni, dall’Associazione Una Vita per il Cinema, presieduta da Alessio Collalunga, con la collaborazione del Centro Studi di Cultura, Promozione e Diffusione del Cinema, presieduto da Alessandro Masini, e di A.P.S. Advertising, diretta Paolo Collalunga, con la supervisione di Elettra Ferraù, figlia di Alessandro, che insieme, grazie anche al sostegno del Gruppo FS – Ferrovie dello Stato, hanno restituito al Premio l’importanza che negli anni della “dolce vita” lo aveva reso un appuntamento tra i più attesi da tutti gli operatori del cinema italiano.
La serata, presentata dalla giornalista Rai Margherita Ferrandino e da Franco Mariotti, si è aperta nel ricordo del Maestro Mario Monicelli, che proprio durante la scorsa edizione era salito sul palco a ritirare un premio speciale, omaggio a una lunga e impegnata carriera che ha contribuito a scrivere la storia del cinema.
Dopo i saluti e gli auguri del Presidente di giuria Gianluigi Rondi, purtroppo assente, e riportati sul palco da dalla voce di Elettra Ferraù, hanno preso il via le premiazioni della serata con il riconoscimento speciale istituitodall’ATIC – Associazione Tecnica Italiana per la Cinematografia, in memoria di un grande tecnico del nostro cinema, Mario Calzini, andato al Direttore di Cinecittà Studios Maurizio Sperandini, premiato dalle mani di Federico Savina.
Ben sedici le Medaglie d’oro assegnate alle maestranze:
Filippo Spoletini (capogruppo comparse), Anna Maria Manna (impiegata Anica), premiati da franco Mariotti e Margherita Ferrandino, Lucio Trentini (aiuto regista), Teresa Di Serio (hairstylist), Stefano Morbidelli (trovarobe), Daniela Carloni (make up) e Pino e Romeo Petrollo (tecnici) premiati rispettivamente da Anna Foglietta, Gianluca Maria Tavarelli, Luca Ward e Demetra Hampton.
Altre Medaglie sono andate a Gaetano Martino, Presidente e fondatore della Cineteca Lucana, che ha ricevuto il premio dalle mani di Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani, a Umberto Lucignano (operatore) e al maestro del colore Pasquale Cuzzupoli (color supervisor), premiati rispettivamente da Roberto Girometti e Giovanni Veronesi. Ancora Medaglie a Rita Cervi (Walt Disney), Francesca di Giamberardino (Technicolor), Marzia Dal Fabbro (Cdl Soundart), a Francesco Cucinelli (technicolor), a Roberto Modica (Warner Bros) e Marco Ferri (Alberto Ferri Trasporti)premiati da Maurizio Battista e Vanessa Villafane.
Il Premio Medaglie d’oro Una Vita per il Cinema è, come nella volontà del suo fondatore, la festa delle maestranze, ma è anche l’occasione per festeggiare i successi del nostro cinema e i suoi protagonisti, e per questo nel corso della serata, così come accade da trentadue edizioni, sono state assegnati i premi delle sezioni speciali.
Le Penne d’Argento per i giornalisti e i responsabili della comunicazione del settore sono andate quest’anno a Paola Delle Fratte, ufficio stampa di Rai Cinema, premiata dal regista Giuliano Montaldo, e agli uffici stampa artisti Cristina Clarizia e Paola Comin, premiate rispettivamente da Giuseppe Battiston e Lino Banfi.
Le Vittorie di Samotracia, il riconoscimento agli artisti e agli operatori del settore che con il loro lavoro hanno dato un’importante contributo ai successi del nostro cinema, sono state assegnate a Caterina D’Amico, Direttore della Casa del Cinema di Roma, premiata dal regista Fausto Brizzi, al produttore Riccardo Tozzi, premiato dall’attrice Valentina Lodovini, al regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi, che ha ricevuto la nike alata da Elettra Ferraù e da Paolo Collalunga, instancabili promotori del rilancio del premio. Ultima, non per importanza, la Vittoria di Samotracia assegnata al maestro Montaldo, premiato dalla sua allieva ai tempi del Centro sperimentale, Carolina Crescentini.
In fine, i riconoscimenti delle Targhe dell’Annuario del Cinema, sono andati agli attori Orso Maria Guerrini e Luca Ward, premiati rispettivamente dalle attrici Cristina Sebastianelli e Magdalena Grochowska.
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