Joseph W. Sarno, regista di culto di pellicole della cosiddetta ”sexploitation”, pioniere dei film erotici degli anni Sessanta, è morto a New York all’età di 89 anni.
L’annuncio ufficiale della scomparsa è stato pubblicato dal ”New York Times”, ricordando che Sarno infranse per primo il tabù della cinematografia erotica americana. Dopo una carriera di attore, nel 1961 diresse Nude in Charcoal, suo primo film erotico di una lunga serie di 50 titoli, conclusa nel 1974 con Bibi. Diario di una sedicenne.
Nel 1974 Sarno approdò al porno dirigendo il sequel del celebre Gola Profonda di Gerard Damiano.
Si dedicò a film di erotismo soffuso, per passare poi a trattare nelle pellicole anche temi legati all’incipiente rivoluzione sessuale.
Con Russ Meyer e Radley Metzger, Joseph Sarno e’ stato uno dei pochissimi registi della sexploitation a ricevere attenzione dalla critica. In anni recenti i suoi film sono stati oggetto di rassegne al New York Underground Film Festival, al Torino Film Festival e alla Cinemathéque Française di Parigi.
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