14:13 – Rosi: “Ai giovani dico, guardate la realtà”

“Il Leone alla carriera mi riempie di orgoglio – spiega Francesco Rosi in una intervista a ‘Il Messaggero’ – perché riconosce la totalità del mio lavoro e la mia storia artistica che è stata sempre percorsa dalla voglia di raccontare il Paese. E’ un premio al mio tentativo costante di svegliare le coscienze. Non è mai stato facile nemmeno ai nostri tempi, girare film scomodi, percorrere strade difficili. Ma bisogna fare di tutto per rappresentare la realtà con le sue luci e soprattutto le sue ombre. Ai giovani dico: non vi arrendete, raccontate l’Italia che vedete. Un Paese precipitato nel dramma”. Rosi dice ancora ai giovani : “Hanno una certa tendenza a volermi nei loro documentari, vogliono farmi parlare della società, ma devono affrontare la realtà in maniera autonoma”. Un insegnamento? “Guardarsi intorno, leggere, seguire l’attualità. Senza chiudere gli occhi”. Il regista napoletano non ha in progetto di tornare sul set: “Perché dovrei? Per rifare Cristo si è fermato a Eboli, Le mani sulla città, Il caso Mattei? I miei film sono ancora attualissimi: aiutano il pubblico a capire in che condizioni amare versa ancora questa nostra Italia”.