Il maestro giapponese Nagisa Oshima, autore del capolavoro Ecco l’impero dei sensi, è morto a 80 anni di infezione polmonare. Il suo ultimo film è Tabù Gohatto, presentato al Festival di Cannes nel ’99, con Takeshi Kitano.
Nato a Kyoto il 31 marzo 1932, discendente da una famiglia di samurai, il padre, un funzionario governativo, muore lasciandolo orfano a soli 6 anni. Allevato in povertà dalla madre, si dedica fin da piccolo alla poesia e al baseball. All’Università di Kyoto, dove si laurea in giurisprudenza, è uno dei capi del movimento studentesco. Nel 1954 entra alla Shochiku Company dove, da semplice aiuto-regista, diventa direttore. Qui realizza il suo primo film Il quartiere dell’amore e della speranza (1959). Subito dopo vengono Racconto crudele della giovinezza, Il cimitero del sole e Notte e nebbia del Giappone.
Scelta la strada del cinema indipendente, nel 1960 lascia la Shochiku per fondare con la moglie, l’attrice Akiko Koyama, la Sozosha. Dopo The Catch (1961), gira il suo primo film per la tv, Amakusa Shiro Tokisada e si dedica per un periodo a girare solo documentari televisivi. Nel 1965 torna al cinema con Il godimento e nel ’68 partecipa al Festival di Cannes con L’impiccagione.
E’ del 1976 Ecco l’impero dei sensi, vincitore del Premio Speciale al Festival di Chicago un film che fa discutere e sconvolge per come tratta, senza inibizioni e in modo drammatico, l’argomento dell’erotismo portato fino alle sue estreme conseguenze attraverso l’ossessione sessuale vissuta da un uomo e una donna. Nel 1978 vince il Premio per la migliore regia a Cannes con L’impero della passione.
Nel 1983 realizza Furyo, una fortunata coproduzione con la Gran Bretagna con David Bowie e Ryuichi Sakamoto, autore anche della straordinaria colonna sonora. Il film è ambientato in un campo di concentramento giapponese e mette a confronto la cultura occidentale e quella orientale attraverso una storia di repulsione e attrazione tra due omosessuali. Del 1986 è invece Max amore mio, prodotto e realizzato interamente in Francia, surreale commedia intrisa di forte erotismo scritta con Jean-Claude Carrière.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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