Il filosofo francese Bernard-Henri Levy ha criticato Tim Burton, presidente della giuria del festival di Cannes, per non aver sufficientemente, secondo lui, sostenuto la causa di Roman Polanski.
“E’ un immenso cineasta – ha detto – ma dal carattere mediocre”. “Quando si è presidente del Festival – ha affermato Levy in un intervento alla radio RTL – e si ha l’occasione di affermare il proprio sostegno ad un amico, di cui si è certi che non sia pedofilo, è vergognoso accontentarsi di dire ‘sono favorevole alla liberta’ d’espressione”.
Bernard-Henri Levy si riferisce a quanto dichiarato da Burton in occasione della conferenza stampa di apertura del festival, che si è tenuta mercoledì scorso. Ad una domanda sulla situazione di Polanski, agli arresti domiciliari per un rapporto sessuale avuto con una minorenne più di 30 anni fa, e sulla detenzione del cineasta iraniano Jafar Panahi nel suo paese, Tim Burton aveva risposto: “Siamo tutti per la libertà di espressione. Ci battiamo per questo ogni giorno”.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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