12:36 – Delon a Cannes Classics, “La piscina” in dvd

CANNES – Alain Delon è a Cannes Classics per la versione restaurata di Delitto in pieno sole di René Clément, film del 1960 tratto dal romanzo “Il talento di mister Ripley” di Patricia Highsmith. Il restauro è stato condotto grazie al sostegno economico di Studio Canal e realizzato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna. L’ultima volta che Delon aveva calcato il red carpet era stato nel 2010 quando, insieme a Claudia Cardinale, aveva presentato Il Gattopardo di Visconti, sempre in versione restaurata e con molte scene inedite.

Intanto esce in dvd un altro famoso film di Delon, La piscina di Jacques Deray con Romy Schneider e Jane Birkin. Per l’uscita del film 01 Distribution ha organizzato un evento insieme alla Dior alla Casa del Cinema di Roma il 27 maggio dalle ore 19. L’uscita del dvd coincide infatti con il lancio della nuova campagna pubblicitaria del profumo “Eau Sauvage”.

A 77 anni compiuti (è nato nel novembre del 1935), Delon frequenta poco il cinema (si è concesso il divertimento di un cammeo nei panni di Giulio Cesare per Asterix alle Olimpiadi ormai 5 anni fa), continua a recitare a teatro, è apparso in tv per un documentario-omaggio al suo amico-rivale Jean Paul Belmondo. “Mi piace stare da solo – dice tranquillo -, mi piace parlare coi miei nipoti, vivo anche troppo spesso tra i ricordi”. Di René Clement, di cui ricorre tra l’altro il centenario, dice: “E’ stato il più grande regista che ho visto al lavoro perché era contemporaneamente classico e sperimentale, direttore d’attori e occhio inconfondibile dietro la macchina da presa. Se non ci fosse stato quel clamoroso, incredibile successo di Delitto in pieno sole, Visconti non mi avrebbe mai notato. Nel ’60 cominciava ad andare di moda la Nouvelle Vague e Clement veniva già considerato tra i ‘vecchi’. Ma lui aveva una lezione da impartire a tutti e usò proprio un romanzo del genere che piaceva ai ‘giovani turchi’. C’era una forza dirompente nella storia di Delitto in pieno sole e anche uno scandalo implicito per il rapporto di amicizia sentimentale e complice che legava il mio personaggio a quello di Maurice Ronet. Fu un set bellissimo – ricorda ancora – tutto in Italia, con grande intesa e grandi liti. Io ero timido e avevo il mal di mare, ma ogni giorno imparavo qualcosa. Una sensazione bellissima”.