Nonostante la vittoria di un Oscar, la casa che ha realizzato gli effetti digitali di Vita di Pi, Rhythm & Hues, presto chiuderà. Da un paio di settimane, infatti, è ufficialmente in bancarotta: 200 dipendenti sono stati lasciati a casa e nel corso dell’anno, man mano che la compagnia terminerà i film su cui sta lavorando, verranno licenziati anche gli altri. L’azienda ha richiesto che major quali Warner, 20th Century Fox e Lionsgate paghino anticipatamente per chiudere gli effetti visivi di pellicole di prossima uscita come il sequel di 300, il nuovo Percy Jackson e il secondo Hunger Games. I dipendenti rimasti, tra l’altro, non ricevono lo stipendio ormai da settimane.
Qualche mese fa, Digital Domain, società fondata ai tempi di Titanic dallo stesso James Cameron, aveva subito più o meno la stessa sorte, ma è poi riuscita a trovare un compratore che le ha permesso di restare in attività. La caduta di questi due studios, tra i più importanti a Hollywood nel campo degli effetti speciali, è la punta dell’iceberg di un fenomeno che ha visto le aziende americane di questo settore perdere tantissime quote nei confronti delle società di paesi dell’est europeo o asiatici, dove il costo del lavoro è molto più basso, ma addirittura di stati ricchi come Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito, dove gli sgravi fiscali inducono le major a lavorare con compagnie del posto per spendere meno.
A far scalpore è il silenzio di Hollywood, che non ha alcun interesse a fare pubblicità a questa situazione:se ne parla soltanto in rete. Gli ex-dipendenti di Rhythm & Hues hanno infatti inscenato una protesta a poche centinaia di metri dalle star impegnate sul red carpet della Notte degli Oscar.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk