Nuovo cambio di rotta per la saga fantascientifica ideata da James Cameron: dopo che nelle scorse settimane la compagnia indipendente Annapurna Pictures si era accaparrata con un colpo da maestro i diritti per la produzione del quinto capitolo di Terminator, pareva ormai certo che il film, diretto da Justin Lin, si sarebbe appoggiato sul ritorno in pompa magna di Arnold Schwarzenegger, deciso a rimettersi in gioco come attore dopo la fine del suo mandato in politica. Purtroppo, però, lo scandalo che ha successivamente coinvolto l’ex Governatore della California quando si è scoperto che aveva avuto un figlio illegittimo con una collaboratrice domestica, lo ha costretto a mettere momentaneamente i suoi progetti in stand-by.
Megan Ellison, capo della Annapurna, non ha però intenzione di starsene con le mani in mano in attesa che le acque si calmino. Vuole battere il ferro finché è caldo e avrebbe pronti già due jolly da giocarsi: la prima carta è quella del reboot ‘classico’. Ovvero, si ricomincia daccapo con nuovi attori, senza passare dal via. Ma c’è anche un’altra possibilità: dato che la serie gioca parecchio con viaggi nel tempo e linee cronologiche alternative, la ripartenza potrebbe essere giustificata da un paradosso temporale, come del resto già accaduto nella serie tv Terminator: The Sarah Connor’s Chronicles o nello Star Trek di J.J. Abrams. In entrambi i casi, per il ruolo di Kyle Reese, protagonista “umano” della saga, si è fatto il nome di Paul Walker, caro a Justin Lin per aver interpretato tutti gli episodi di Fast & Furious, tra cui l’ultimo, il quinto, che sta portando al regista fama e notorietà. A questo punto, parrebbe quasi scontato che il sostituto di Schwarzy potrebbe essere Vin Diesel, altro protagonista di Fast & Furious che da anni viene “nominato” come Terminator ideale.
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