11:47 – “Taxi to the Dark Side” vince Human Rights

E’ Taxi to the Dark Side di Alex Gibney il miglior documentario della nona edizione di Human Rights Nights, festival dedicato ai diritti umani. Spietato resoconto delle tecniche di tortura dell’esercito statunitense a partire dall’omicidio di un tassista afgano picchiato a morte dai soldati americani, Taxi to the Dark Side ha già vinto anche l’Oscar come miglior lungometraggio documentario. Un film che “individua coraggiosamente i responsabili della clamorosa violazione dei diritti umani nei più alti gradi del governo statunitense, fino a coinvolgere il Presidente stesso”, l’ha definito la giuria di Human Rights Nights che ha espresso il suo giudizio in maniera unanime. Una menzione speciale è andata poi al documentario Humillados y ofendidos di César Brie, denuncia del pestaggio subito dagli indigeni boliviani il 24 maggio scorso.

Le speranze e la paura di due clandestini raccontate da Inés Enciso nel suo Mofetas vincono invece il concorso dedicato ai cortometraggi, che ha assegnato due menzioni speciali anche a Vida loca di Stefania Andreotti, corto sulla vita dei giovani nelle bande di strada sudamericane, e a Viko di Larisa Kondracki, indagine sul traffico sessuale durante il conflitto nell’ex-Jugoslavia. E’ andato invece a Una vida mejor di Luiz Fernandez Rene il premio assegnato dai detenuti del Carcere Dozza di Bologna: storia di tre bambini messicani e del loro tentativo di varcare il confine con gli Stati Uniti.