E’ morta l’attrice e campionessa di nuoto Esther Williams, celebre ‘sirena’ dei musical acquatici in Technicolor degli anni ’40 e ’50. Aveva 91 anni. Secondo quanto riferisce il sito della Abc, che cita il portavoce dell’attrice, Harlan Boll, Williams si è spenta serenamente nel sonno nella mattinata di ieri.
Nata l’8 agosto 1921 a Inglewood, fin da piccola ha manifestato straordinarie doti di nuotatrice, tanto da diventare uno degli elementi migliori del Los Angeles Athletic Club e inanellare una serie di vittorie che, a soli 15 anni, l’avevano portata sul podio più alto di tutte le gare disputate in California nei 100 metri stile libero femminili. Una serie di successi che le valsero il titolo di campionessa della Costa del Pacifico. Con l’arrivo della guerra, nel 1940, saltarono ben due edizioni delle Olimpiadi per le quali Williams si stava preparando.
Dopo un breve periodo in cui lavora come commessa, nel 1942 arriva il primo contratto con la Mgm per il film La doppia vita di Andy Hardy, in cui recita la parte della ragazza di Mickey Rooney. Il successo però arriva con Bellezze al bagno del 1944 e poi nel 1947 con La matadora, che la incorona definitivamente diva dei musical ‘acquatici’, al punto da realizzare una serie di pellicole su misura per lei. Seguono altre quattro pellicole, l’ultima delle quali è La fuente magica del 1963, diretto da Fernando Lamas, suo terzo marito. Da quel momento l’attrice dà l’addio alle scene per dedicarsi all’insegnamento del nuoto ai bambini ciechi.
Ebbe quattro matrimoni: il primo marito, all’inizio degli anni ’40, è stato Leonard Kovner. Nel 1945, l’attrice sposa Ben Gage, dal quale ha tre figli. Il terzo, il regista Lamas, resta al suo fianco fino all’8 ottobre 1982, quando muore a causa di un cancro al pancreas. Williams si risposa nel 1994 con l’attore Edward Bell.
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