Gli autori dell’audiovisivo italiano rappresentati da 100autori, WGI e ASIFA , respingono la proposta del Presidente di Confindustria CulturaItalia, Innocenzo Cipolletta, di estendere ai produttori il 10% dei compensi incassati dalla SIAE per copia privata. La norma espressa nell’Art. 90 – Disposizioni urgenti per sostenere il settore della cultura del decreto ‘Cura Italia’ stabilisce con chiarezza che la quota del 10% dei cd. compensi di copia privata – annualmente dedicata all’iniziativa “Per chi crea” – viene in via eccezionale destinata, con riferimento al 2020, agli autori, agli interpreti esecutori ed ai lavoratori autonomi che si occupano della percezione dei diritti (mandatari).
Le associazioni ringraziano il presidente Siae Mogol che ha già chiarito in una nota che l’Art.90 è stato pensato a tutela dei più deboli e andrà a sostenere le decine di migliaia di autori e interpreti ed esecutori che vivono con una media mensile di mille euro al mese derivanti da proventi di diritto d’autore e che ora non possono svolgere alcuna attività. Ridurre ulteriormente queste poche risorse destinandole anche a produttori ed aziende non sarebbe equo.
Le associazioni degli autori osservano come in questa situazione di assoluta emergenza nessuno abbia nominato i registi e gli sceneggiatori, come se queste due categorie non costituissero una parte importante del processo industriale, anch’essa duramente colpita dagli effetti dell’epidemia. In un momento in cui il comparto è in ginocchio tutte le richieste sono legittime e giuste e non devono escludere o dimenticare il valore del lavoro che ogni singola categoria del cinema apporta. In questo senso, gli autori sono il cuore e la linfa vitale di questa industria. E’ dunque necessario fare squadra, e avviare strategie comuni, sulla base di un mutuo riconoscimento e del rispetto reciproco.100autori, WGI e Asifa fanno appello alle associazioni dei produttori e Confindustria Cultura affinché in questo momento di alta criticità siano interpellati anche gli autori nella trattativa col Governo a difesa degli interessi di tutto il comparto.
In occasione del 44° anniversario dell’attentato al giudice Cesare Terranova e al maresciallo Lenin Mancuso, i familiari delle vittime di mafia hanno lanciato un appello in favore del film di Pasquale Scimeca Il giudice T. ricordando il valore civile del cinema
Il direttore artistico Francesco Giai Via insieme allo storico direttore Jean Gili hanno divulgato una lettera aperta a sostegno del Festival Annecy Cinéma Italien, annullato per l’edizione 2023. Tra i firmatari attori, registi e produttori
WGI, Artisti 7607, Air3 – Associazione Italiana Registi, ANAD – Associazione Nazionale Attori Doppiatori, Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo e 100 Autori firmano una lettera aperta alle istituzioni sul tema dei compensi non adeguati da parte delle piattaforme di streaming
L’associazione 100Autori è stata audita dalla sottosegretaria al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni sulla riforma del tax credit. Al Ministero è stato fornito un documento unitario firmato anche da Anac e Wgi