100autori esprime apprezzamento per le modifiche al Decreto Ministeriale recante i requisiti per definire la destinazione cinematografica delle opere audiovisive. “La fruizione in sala – si legge in una nota – costituisce la prima modalità di diffusione al pubblico dei film e alle nuove regole dovranno adeguarsi le opere cinematografiche che hanno ottenuto il finanziamento pubblico. Nello specifico, vengono determinati i requisiti per le c.d. finestre di sfruttamento che regolamentano il passaggio – dopo 105 giorni – dalla sala cinematografica ai fornitori di servizi media audiovisivi o editori home entertainment (comprese le piattaforme on line), con importanti deroghe previste per certe tipologie di film. Ad esempio, le opere che dopo i primi ventuno giorni di programmazione raccolgono un numero di spettatori inferiore a 50 mila, possono accedere alla diffusione online dopo 60 giorni.
100autori è stata coinvolta attivamente nella definizione delle nuove norme e questo decreto rappresenta un punto di equilibrio tra la tutela del prodotto cinematografico nelle sale e la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio in tempi più rapidi per i film che proprio in sala faticano. Il decreto prevede inoltre la possibilità di far transitare in sala il film solo per 3 giorni, rigorosamente feriali, e permettere la diffusione su piattaforme e pay tv dopo una finestra 10 giorni, un modo per andare incontro a quei progetti che non possono contare su una rete distributiva forte o su un’attività di promozione adeguata. 100autori ha fatto presente al Ministro l’utilità di immaginare questi 3 giorni in sala anche nel weekend e non soltanto nei feriali, come stabilisce il decreto, e si riserva di valutarne l’efficacia nel tempo.L’associazione più rappresentativa degli autori italiani non può che auspicare un rilancio delle sale che adesso sono chiamate ad innovarsi, a sviluppare nuove strategie per rendersi più attrattive al pubblico, con una multiprogrammazione più audace o con strategie di fidelizzazione dello spettatore. Adesso la partita si sposta sulla definizione degli obblighi di investimento e di programmazione per le reti televisive e le OTT, che in Italia coinvolgeranno anche le piattaforme globali del web”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo