10:50 – NapoliFilmFestival: tutti i premi

Assegnati i premi dell’ottava edizione del NapoliFilmFestival. La giuria del concorso “Europa, Mediterraneo” composta Lizenhua (regista, Cina), Maria Casanova (giornalista, Spagna), Victorien Vaney (produttore, Francia) e Diego De Silva (scrittore, Italia) ha assegnato il Vesuvio Award (la stampa di 2 copie in 35 mm per la distribuzione in Italia) per il miglior film a Tuning (Slovenia, 2005) di Igor Sterk, sommesso ma efficace ritratto di una famiglia della classe media.
Il Premio Fondazione Mediterraneo va a Ryna (Romania, 2005), di Ruxandra Zenidre, film incentrato sui legami familiari, tra una figlia cresciuta come un ragazzo e un padre dispotico.

Il Premio Warner Village Cinemas va a Nadja Uhl per Sommer vorn Balkon (Germania, 2006)
Il Premio Music Feel a Semen, una historia de amor (Spagna-Gb, 2005) di Daniela Fejerman e Inés Paris, due autrici che hanno già al loro attivo la fortunata commedia A mia madre piacciono le donne.
La giuria di giornalisti del concorso Making of composta da Alessandra De Luca (Ciak), Cristiana Paternò (Cinecittà News) e John Vignola (Mucchio Selvaggio) assegna il Vesuvio Award a Il toscano Napoleone (Italia, 2006) di Alessandra Roveda (backstage di N, ucciderò il tiranno di Paolo Virzì).

Menzione speciale a Dietro… Trevirgolaottantasette (Italia, 2005) di Simone Sabatucci e Francesco Palladino (backstage del cortometraggio Trevirgolaottantasette di Valerio Mastandrea)
La giuria del concorso cortometraggi Schermo Napoli, composta dagli organizzatori di manifestazioni cinematografiche Alessandro Borri (Dongfang), Francesco Geria per (O’ Curt), Alina (Comicon) assegna il Vesuvio Award a Howard Pennington e il segreto delle persone felici (Italia, 2005) di Ciro De Caro, un finto documentario sulla vera storia di Howard Pennington, genio e inventore. Menzione speciale a 17 anni, quasi 18 (Italia, 2005) di Sebastiano Mazzillo, la storia di un ragazzo che torna nel quartiere dove è cresciuto dopo aver scontato una pena nell’istituto penitenziario di Nisida.

La giuria del Premio Franco Santaniello per i corti
composta da Renato Carpentieri (attore), Antonio Fiore
(giornalista), Mario Franco (storico del cinema) assegna il premio Santaniello a La tazza (Italia, 2005) di Marcello Cotugno.
La giuria del concorso documentari composta da Carlo Alberto Pinelli (documentarista), Adriano Catani (dirigente Rai), Giovani Piperno (regista) assegna il Vesuvio Award ex
aequo a Dreaming by numbers (Italia-Paesi Bassi, 2005) di Anna Bucchetti e Battiti (Italia, 2005) di Maria Totaro
Il Premio Ateneapoli assegnato da docenti e studenti universitari va (Dreaming by numbers di Anna Bucchetti.