Gorō Miyazaki ritira la Palma d’oro, emozione e applausi per lo Studio Ghibli

Il figlio di Hayao Miyazaki ha ritirato il premio alla carriera assegnato per la prima volta a uno studio. Per l'occasione sono stati proiettati quattro cortometraggi inediti al di fuori del Giappone


CANNES – La magia dello Studio Ghibli ha invaso la Croisette. In occasione della consegna della Palma d’oro onoraria – per la prima volta assegnata a un gruppo di persone – Kenichi Yoda e Gorō Miyazaki, figlio di Hayao, hanno sfilato sul red carpet sulle note dei più celebri film dello Studio, prima di essere accolti calorosamente da una Sala Lumière piena in ogni suo ordine di posti.

Dopo un breve video in cui Toshio Suzuki Hayao Miyazaki hanno ringraziato il Festival, il premio è stato consegnato dal regista spagnolo e giurato di questa edizione J.A. Bayona, che ha citato Si alza il vento e ha ringraziato gli artisti giapponesi per averci fatti entrare nella loro casa. Quando un commosso Gorō Miyazaki ha sollevato il premio, il pubblico si è lasciato andare a oltre cinque minuti di applausi, a sottolineare la passione e l’amore che in tantissimi spettatori provano nei confronti dello studio d’animazione giapponese recentemente premiato all’Oscar per Il ragazzo e l’airone.

Miyazaki, dopo avere ricevuto la Palma d’oro, ha ironizzato sul fatto che il premio sia contenuto in una scatola. Una cosa molto positiva, a suo avviso: “Il premio Oscar non viene consegnato in nessuna scatola – ha raccontato – abbiamo dovuto avvolgerlo in un asciugamano dell’albergo per evitare che si rovinasse durante il viaggio”.

“Negli ultimi 40 anni abbiamo realizzato moltissimi film, abbiamo creato un museo e un parco a tema. – ha continuato Miyazaki – Ovviamente Hayao Miyazaki, Toshio Suzuki e Isao Takahata hanno contributo al successo dei nostri film, ma oggi voglio ringraziare tutte le persone che lavorano con noi allo Studio Ghibli e anche tutti i fan e i sostenitori sparsi in ogni parte del globo”.

La consegna della Palma d’oro è stata un’occasione irripetibile per proiettare quattro cortometraggi che fanno parte dell’esposizione museale dello Studio Ghibli, ma che non sono mai stati proiettati fuori dal Giappone. Un privilegio unico per i presenti che hanno potuto ammirare quattro piccole perle dirette da Hayao Miyazaki: Mei e il Gatto Bus, che ci fa immergere nuovamente nel mondo del Mio vicino Totoro, House Hunting, corto che si caratterizza per un sound design interamente realizzato a voce e che incarna le tematiche ambientaliste tipiche del maestro giapponese, e gli splendidamente animati Mr. Dough e la Principessa Uovo, dallo stile che ricorda Il castello errante di Howl e Boro il bruco, dove animazione 2d e 3d si fondono in contrasto con i suoni ancora una volta realizzati a voce.

I quattro corti offrono un perfetto esempio dello stile di Miyazaki: la passione per il volo, l’ossessione per il cibo, la devozione verso un mondo bucolico in opposizione a quello cittadino. Uno spettacolo per gli occhi e per l’anima, come tutte le opere realizzate dal Maestro e dai suoi collaboratori, capaci di farci immergere ogni volta in mondi immaginari ricchi di gioiosa fantasia.

20 Maggio 2024

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