La Casa del Cinema ha ospitato XI Edizione del Premio Anna Magnani, con la presenza di personaggi premiati nelle diverse categorie dello spettacolo:
GABRIELE MAINETTI, Regista dell’Anno per La città proibita
DANIELA RAMBALDI – presidente della Fondazione Carlo Rambaldi, Premio International
ROBERTO CHEVALIER, Premio alla Carriera
CESARE BOCCI, Premio alla Carriera
NADIA RINALDI, Premio alla Carriera
PRIMO REGGIANI, Attore dell’Anno
GINEVRA FRANCESCONI, Giovane Talento e Attrice dell’anno
IGOR RIGHETTI, Premio Omaggio ai grandi del cinema
ROBERTA AMMENDOLA, Premio Speciale Giornalista e Conduttrice Tv
LUCA BARBAROSSA, Premio speciale Musica
ANTONIO DESIDERIO, Premio international Danza
MARCO CARLUCCI, Premio Speciale progetto sociale dell’anno e Premio Panalight per la regia dell’opera multimediale Insieme
DIEGO ROJAS CHAIGNEAU, Premio Speciale Nuovo talento assegnato da Lazio Finanza
PIVIO&ALDO DE SCALZI, Premio Speciale Cinema e Musica e per il documentario Musicanti con la pianola
Il Premio Anna Magnani è la più importante manifestazione internazionale dedicata alla memoria della grande attrice italiana, organizzato e diretto da Francesca Piggianelli, che ha condotto con il giornalista Simone Bartoli.
Il Premio è patrocinato dalla Regione Lazio, Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma Lazio Film Commission, Roma Capitale, Panalight, con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del MiC. (n/b)
Con Federica Pontremoli presidente, la Giuria del riconoscimento dedicato alle sceneggiature di autori 16-30 anni, istituito nel nome di Matteo Caenazzo, ha conferito i premi 2025 al Teatro La Fenice di Venezia
Sette sono le opere finaliste, selezionate da una giuria di registi, sceneggiatori, attori e produttori per la 44ma edizione del premio a Gorizia
Lo ha deciso la giuria presieduta da Sarah Zappulla Muscarà e composta da Simonetta Agnello Hornby, Felice Cavallaro e Arianna Mortelliti
Alla Casa del Cinema il 14 luglio il riconoscimento e omaggio targato CNA. Annunciati i premi alla carriera a Valeria Fabrizi e Leo Gullotta