“Non voglio fare polemiche con Verdone. Certo sarebbe stato carino riconoscere la paternità anche musicale di quella frase con cui ha intitolato il film”. Shel Shapiro, ex cantante dei Rokes, sottolinea come il titolo del film di Carlo Verdone, Ma che colpa abbiamo noi, sia lo stesso di un famoso successo (scritto da Mogol e Lind) del ’66. Carlo Verdone ha spiegato di aver pensato in un primo momento di inserire il brano dei Rokes nella colonna sonora: “Poi – ha detto il regista – ho capito che con il film quella canzone non c’entrava niente, sarebbe stata un’operazione commerciale e basta che avrebbe datato il film negli anni Sessanta”. Mentre, a proposito della presunta cancellazione, dice: “Nell’ultimo anno ho citato Shapiro più di Jimi Hendrix che è il mio musicista preferito”. Il titolo – spiega ancora – deriva da una riflessione sulle carenze e sui sensi di colpa. Con Shapiro ho parlato più di un anno fa, ci siamo incontrati casualmente nello studio di registrazione di Lucio Dalla e gli ho prospettato l’ipotesi di utilizzare il brano nel film.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk