Sarà inaugurata il 13 ottobre presso la Villa Reale di Monza la mostra “Un nuovo volo su Solaris. Nuova Traiettoria” riadattamento del primo progetto internazionale del Museo AZ, che si è concluso a Firenze lo scorso settembre presso la Fondazione Zeffirelli. La mostra, che univa lavori di celebri artisti russi del secondo Novecento ai fotogrammi del grande regista Andrej Tarkovskij, ha avuto un enorme riscontro di critica e di pubblico. Il carattere particolare e innovativo del progetto e la sua attualità sono stati tra le ragioni per cui “Un nuovo volo su Solaris” non ha cessato di esistere, ma al contrario ha virato verso una nuova traiettoria in una nuova sede.
Non si tratta di una riproposizione della mostra di Firenze: lo staff del Museo AZ guidato dal direttore generale Natalia Opaleva e dalla curatrice Polina Lobačevskaja ha saputo riadattare in modo creativo il progetto nei nuovi spazi dello splendido palazzo lombardo. Com’è noto, nel film di Andrej Tarkovskij Solaris (1972) erano stati raccolti dei modelli esemplari dell’arte mondiale: oggetti della Terra selezionati da Tarkovskij per continuare a vivere su un altro pianeta. Nell’ambito del progetto espositivo “Un nuovo volo su Solaris. Nuova traiettoria”, il Museo AZ propone una sua scelta di opere d’arte congeniali ad Andrej Tarkovskij, provenienti dal ricco bagaglio dei suoi contemporanei, gli artisti non conformisti del secondo Novecento. Il periodo tra gli anni ’60 e ’80 del Novecento, quando Tarkovskij diede forma ai suoi film, è segnato in Russia dalla nascita dell’arte non ufficiale. Si trattò, senza dubbio, di un “Rinascimento sovietico”, di un nuovo fiorire della pittura, della grafica e della scultura d’avanguardia, oltre che del cinema. Gli ideatori della mostra danno al pubblico la possibilità di ritrovarsi all’interno di un’installazione futuristica sotto forma di stazione spaziale, con 22 schermi per la proiezione di video dove verranno presentati materiali unici (fotografie e frammenti di film) legati all’opera di Andrej Tarkovskij. Nella stessa sede saranno esposti i migliori lavori degli artisti russi del secondo Novecento: Anatolij Zverev, Francisco Infante, Dmitrij Plavinskij, Dmitrij Krasnopevcev, Vladimir Jankilevskij, Vladimir Jakovlev, Lidija Masterkova, Petr Belenok, Ulo Sooster, Vladimir Nemuchin, Oleg Celkov, Ernst Neizvestnyj (per un totale di 32 quadri e quattro sculture).
La mostra resterà aperta fino al 31 dicembre 2018.
Dal 13 novembre al 15 dicembre 2024 al Museo Nazionale del Cinema, sulla cancellata storica della Mole, la mostra sulla Torino di fine anni ’70. Il 42mo Torino Film Festival ospiterà anche la proiezione ufficiale di Ragazzi di stadio nella sezione Zibaldone
La mostra fotografica a cura di Daniele Luxardo verrà presentata il 14 novembre all’Istituto Italiano di Cultura della capitale spagnola, con 60 fotografie in bianco e nero e a colori
Immagini dall'evento a cui hanno preso parte Elettra Marconi, il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, la Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia e il Ministro della Cultura Alessandro Giuli
Alla Casa del Cinema di Roma fino al 1° dicembre la mostra delle foto di scena del fotografo Claudio Iannone sul set di Paola Cortellesi