Tarak Ben Ammar produrrà un lungometraggio su Mohamed Bouazizi, l’attivista tunisino divenuto simbolo delle sommosse popolari di questi mesi dopo essersi dato fuoco in segno di protesta per le condizioni economiche del suo paese. Il giovane, laureato ma costretto a fare il venditore ambulante di frutta e verdura nella città di Sidi Bouzid, il 17 dicembre scorso si vide confiscare dalla polizia tutte le merci con l’accusa di essere senza permessi. Dopo aver protestato senza ottenere alcun risultato, ha lasciato un messaggio su Facebook alla madre, chiedendole di perdonarlo, e si è dato fuoco di fronte al palazzo del governatore con una latta di benzina. Il gesto ha dato inizio alle sommosse popolari che hanno portato alla fuga del presidente Zine El-Abidine Ben Ali, la cosiddetta rivoluzione dei gelsomini.
Secondo Tarak Ben Ammar “l’appello alla libertà, alla dignità e al lavoro di Mohamed ne fa un eroe per tutti i giovani del mondo arabo e la sua storia merita di essere trasmessa alle generazioni future”.
I proventi del film, che sarà un thriller politico in stile La battaglia di Algeri, andranno interamente alla famiglia di Mohamed Bouazizi.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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