“La nuova Fondazione Roma Lazio Film Commission ha come focus i giovani, non soltanto come nuovi spettatori, ma come nuovi creatori di questa industria culturale fondamentale per il Paese e per la Regione”, afferma Lorenza Lei, nuova amministratrice delegata dell’Ente che ha inaugurato il 19 giugno il suo “percorso di profonda riforma strutturale con l’obiettivo di diventare il polo del cinema e dell’audiovisivo di Roma e del Lazio, e un punto di riferimento per tutto il settore”. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, appena nominato dai Soci Regione Lazio e Roma Capitale, vede anche Presidente Maria Giuseppina Troccoli e Vicepresidente Christian Uva.
Gli obiettivi della Fondazione, secondo Lorenza Lei, sono “promozione, internazionalizzazione e formazione, di cui la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, diventa parte integrante: la Regione Lazio entrerà infatti nella Scuola con un progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo nel prossimo triennio”. Inoltre continuerà l’attività di insegnamento di cinema nelle scuole del Progetto ABC, sempre finanziato dal Fondo sociale.
“La formazione non si può limitare alle attività classiche alle quali spesso aspirano i giovani, come la regia e la recitazione, ma ci deve essere un’attenzione alla conoscenza dei vari mestieri, perché se quello italiano è un cinema importante lo deve anche al lavoro eccellente delle maestranze che svolgono attività spesso poco conosciute dai giovani”, le fa eco la presidente Maria Giuseppina Troccoli.
Cinecittà resta il fiore all’occhiello a riguardo. “Parlando di cinema e di Roma non si può non parlare di Cinecittà – continua Troccoli – Quando presentiamo all’estero il nostro territorio una delle prime cose che ricordiamo è che nel Lazio c’è Cinecittà, i cui Studios sono tra i più d’avanguardia del mondo, e sono talmente noti che non è difficile ricordare che esistono”.
“Oltre alla formazione, la Fondazione ha fra gli obiettivi strategici quello di accompagnare le produzioni internazionali sul territorio, ovvero essere presenti sia a livello di assistenza logistica ma anche di opportunità nel mettere a servizio il nostro bando per le coproduzioni internazionali che nei prossimi due anni, a conclusione del Fondo di coesione nel 2027, presenterà dei fondi molto importanti: si parla almeno di altri 20 milioni”, dice Lorenza Lei. “Apriremo sportelli sul territorio, un’opportunità che fino ad oggi non è stata sfruttata. E forniremo anche una guida al produttore e dei press tour, in particolare per le produzioni internazionali che ne avranno più bisogno per conoscere il nostro territorio dal punto di vista naturalistico e artistico”.
Per il 2025 sono previsti fondi regionali che riguardano investimenti per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva, sostegno alla produzione cinematografica ed audiovisiva, scrittura di progetti di sceneggiatura, promozione dell’esercizio cinematografico, per oltre 9 milioni di euro, di cui 3 milioni destinati per il 2025 alla Fondazione Roma Lazio Film Commission. Inoltre i Fondi PR-FESR Lazio 2021-2027 consentiranno la programmazione 2021-2027, che ha tra le finalità il sostegno al sistema delle imprese, con particolare attenzione alla filiera del cinema e dell’audiovisivo. L’intervento “Lazio Cinema International” sostiene inoltre la produzione di Opere Audiovisive internazionali per rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, con particolare attenzione ai territori. Le risorse stanziate per questo intervento sono pari a 10 milioni di euro annui, con la pubblicazione di due edizioni annuali di un avviso pubblico.
“La Fondazione Roma Lazio Film Commission non vuole essere un problem solver ma un’opportunità – conclude Lei – Le produzioni hanno bisogno di certezze in termini di tempistica e pianificazione. La nuova governance della Fondazione rimarrà per cinque anni, e potrà raggiungere i suoi obiettivi in un tempo medio-breve: non si fanno i miracoli dalla mattina alla sera”.
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