Un ruolo drammatico è in arrivo per Christian De Sica, che sarà protagonista di un film sul vizio delle carte e la deriva esistenziale di un piccolo borghese napoletano. Capelli brizzolati, occhiali da presbite, addosso un cappotto dozzinale e i debitori che lo inseguono in Tris di donne in abiti nuziali. Il progetto l’ha annunciato a Capri, Hollywood Umberto Massa, produttore tanto indipendente da sentirsi un outsider. “Ho lanciato tanti nuovi autori, ho avuto tante idee originali, ma mai una che sia piaciuta ai funzionari Rai, nonostante i premi e i riconoscimenti vinti dappertutto… forse perché non faccio parte di giri politici”. Massa, che con la sua Kubla Khan ha creato casi cinematografici come Lacapagira, Pater familias e Mater natura, è intervenuto al simposio sulla creatività che ha raccolto pareri di produttori come Claudio Bonivento, scrittori come Erri De Luca, registi come Fabio Segatori e persino di un illustre teatrante come Maurizio Scaparro.
Il produttore napoletano, poco più che quarantenne, ha incuriosito tutti parlando dei progetti che ha in cantiere. Da Shooting Silvio, una curiosa farsa diretta dall’esordiente Berardo Carboni in cui si racconta di un ragazzo che tenta di rapire Berlusconi sentendosi una specie di Batman italiano e che finisce beffato dall’ex premier, a Polvere di Danilo Proietti e Max Depiro, storia forte di denuncia sulla Roma della cocaina dove si vede persino un prete che sniffa, giornalisti corrotti, una donna incinta che si droga, ma costato appena 200mila €. “Spero che il film, che ha lo stile di un’inchiesta dal vero e che è interpretato tra gli altri da Gian Marco Tognazzi, Francesco Venditti e Rita Rusic, che torna a recitare dopo molti anni, possa essere selezionato dal Festival di Berlino”.
Massa rivendica la voglia di scompaginare con storie diverse in un’Italia dove “c’è molta minestra riscaldata”. Sta pensando di affidare all’americano Abel Ferrara un progetto a lungo accarezzato da Francesco Patierno, dal romanzo violentissimo e dark di Giuseppe Ferrandino Pericle il nero. “Patierno voleva affidare il ruolo a Giorgio Pasotti, io penso a Matt Dillon o comunque a un attore americano”, spiega il produttore, disposto anche a portare il set, armi e bagagli, a Brooklyn.
Sarà ambientato a Napoli invece Tris di donne, scritto e diretto da Vincenzo Terracciano (Ribelli per caso) con Marina Confalone, Primo Reggiani e, appunto, Christian De Sica che potrebbe ripetere l’exploit di Diego Abatantuono in Regalo di Natale. “E’ la storia di un padre perdente e di un figlio, anche lui giocatore d’azzardo ma, come si dice a Napoli, in giacchetta”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk