Tommaso Ottomano: “Ripensare il valore del videoclip”

Tommaso Ottomano per la prima volta protagonista di un focus dedicato ai suoi videoclip alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro


Tommaso Ottomano per la prima volta protagonista di un focus dedicato ai suoi videoclip alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Regista e direttore creativo, autore e compositore, con una attività spesso legata al mondo della musica e della moda, Tommaso ha scritto e diretto molti dei videoclip più interessanti degli ultimi anni (Maneskin, Jovanotti, Chiello, Baustelle), tra le sue opere più recenti le collaborazioni con Lucio Corsi, con cui è nata una vera e propria fratellanza artistica culminata con la partecipazione al 75° Festival di Sanremo e all’Eurovision Song Contest 2025.

Artista poliedrico abituato a sperimentare con varie forme d’arte, Ottomano nel corso di un incontro al Festival ha sottolineato l’importanza del legame tra musica e cinema: “L’aspetto visuale e quello musicale vanno di pari passo. Un’opera visiva deve essere accompagnata da una musica che la valorizzi, viceversa una scena può elevare una composizione musicale. Nel mio lavoro non riesco a scindere le due cose”.

A proposito del ruolo del videoclip nel panorama musicale contemporaneo l’artista ha affermato: “Il videoclip negli ultimi anni ha perso gradualmente la sua importanza, che non viene riconosciuta in primis dai discografici, coloro che avrebbero il compito di finanziarli. Questo perché si punta sui social, comunicando l’artista attraverso contenuti più frequenti ma con un formato breve e spesso verticale, che secondo me uccidono l’aspetto cinematografico. Per me invece il videoclip rimane importante tanto quanto la musica, lo trovo un modo fondamentale per comunicare la visione dell’artista. Bisognerebbe sensibilizzare gli artisti stessi a questo proposito, a comprendere il valore di questo strumento”.

Sulla sua partecipazione al Pesaro Film Festival, Ottomano ha dichiarato: “È la prima volta che mi capita di fare un’esperienza del genere, sono molto contento di aver condiviso questo focus dedicato al mio lavoro e ho apprezzato l’accoglienza del pubblico. Spero di tornare presto!”

 

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