Ciak finale in Giappone per The Smashing Machine, scritto, diretto e prodotto da Benny Safdie, sull’emozionante vicenda del wrestler e campione di MMA e Vale Tudo Mark Kerr, con Dwayne “The Rock” Johnson e la candidata all’Oscar Emily Blunt.
Il film, prodotto e finanziato da A24, e distribuito in Italia da I Wonder Pictures – confermando il sodalizio di successo tra le due società, che le vedrà collaborare su altri sette film oltre a questo nel 2025 – racconta il leggendario lottatore di MMA (Dwayne Johnson) quando è all’apice della sua carriera, in un’era in cui le competizioni nell’UFC erano senza esclusione di colpi, mentre si interroga su se stesso, cercando un equilibrio nella sua vita e tra le sue relazioni. Anche la sua fidanzata, Dawn Staples (Emily Blunt), lotta per trovare il suo posto nel mondo caotico e contraddittorio di Mark.
Mark Kerr è un ex lottatore e combattente di arti marziali miste di nazionalità americana. Durante la sua carriera nelle MMA è stato due volte campione del torneo dei pesi massimi UFC, vincitore del torneo World Vale Tudo Championship, campione dei pesi massimi PRIDE FC, campione nazionale di wrestling NCAA nel 1992, campione nazionale di freestyle nel 1994 e quattro volte campione mondiale di sottomissione ADCC.
Tra i produttori di The Smashing Machine figurano Benny Safdie con la sua società Out for the Count, Dwayne Johnson, Dany Garcia e Hiram Garcia per Seven Bucks Productions, David Koplan ed Eli Bush. Il film uscirà nelle sale italiane nel 2025 distribuito da I Wonder Pictures.
(C.DA)
A due anni dall'annuncio di essere affetto dal morbo di Parkinson, la notizia del nuovo progetto del regista danese, che lo vede anche nel ruolo di sceneggiatore
Il regista, al lavoro sulla nuova sceneggiatura, ha raccontato la sua idea per il futuro del franchise con Timothée Chalamet e Zendaya
Dalla biografia letteraria di Simon Sebag Montefiore, la storia di come un quasi impercettibile ventenne, nel 1907, guidò un gruppo di rivoluzionari in una rapina alla Banca Imperiale a Tbilisi, cominciando così a costruire l’identità del dittatore
La lavorazione del film tv si è avviata il 9 settembre in Emilia Romagna, con la produzione di Anele in collaborazione con Rai Fiction, con il sostegno dell'Emilia-Romagna Film Commission