CANNES – E’ il film arrivato all’ultimo momento a completare il concorso e potrebbe tornare a casa con un premio, almeno a giudicare dall’accoglienza che il festival gli ha tributato. The Artist è infatti un autentico gioiello cinefilo, che Michel Hazanavicius ha costruito come un vero e proprio film muto, in bianco e nero e con tutti i crismi del genere, totale omaggio alla Hollywood degli anni ’20 ma con tocchi di sapiente e contemporanea ironia. Come quando, all’avvento del sonoro, improvvisamente si sente il rumore di un bicchiere appoggiato di scatto sul tavolo.
George Valentin (Jean Dujardin) è un divo all’apice della sua carriera che gira film in stile L’uomo ombra ed ha sempre al seguito un fedele cagnolino quando incontra la spumeggiante Peppy Miller (Bénérice Bejo), che fa la comparsa sullo stesso set. Forse è colpo di fulmine, ma soprattutto succede che i loro destini, incrociandosi, si invertono. Infatti con l’avvento del sonoro, Valentin, che non vuole cambiare registro, cola rapidamente a picco complice anche la crisi del ’29, mentre Peppy viene scritturata dallo studio a caccia di carne fresca e ottiene subito un enorme successo come nuova fidanzata d’America.
Michel Hazanavicius, famoso in Francia soprattutto per la serie OSS 117, parodia di James Bond e campione d’incassi, ha rivelato di avere avuto voglia di fare un film muto da parecchio tempo, “perché questa è la purezza del fare cinema ed è un modo di intendere il cinema totalmente emozionale e sensoriale. Inoltre mi piaceva l’idea di giocare con i codici e la stilizzazione”. Per Bérénice Béjo è stato utile rivedere City girl di Murnau e molti altri cimeli. “Mi sono resa conto che gli attori erano già molto moderni ai tempi. Mi sono molto documentata su Joan Crawford, Gloria Swanson e Marlene Dietrich e a quel punto ero pronta a essere Peppy Miller”. Di produzione francese, ma con una partecipazione americana, The Artist ha tra gli interpreti anche John Goodman, Penelope Ann Miller e James Cromwell.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk