Quando sta per iniziare il suo diciottesimo anno di attività, il TorinoFilmLab si conferma come lab & hub di talenti dell’audiovisivo internazionale, riconosciuti dai più importanti festival cinematografici mondiali.
Lo dimostra la selezione della 75a Berlinale (13 – 23 febbraio) nel cui programma si ritrovano due titoli realizzati proprio grazie al TFL, tra cui Little Trouble Girls di Urska Djukic, che venerdì 14 febbraio aprirà la nuova sezione Perspectives, dedicata a lungometraggi d’esordio internazionali capaci di offrire nuove prospettive sul mondo e caratterizzati da un linguaggio audace e fluido.
In competizione tra 12 lungometraggi, Little Trouble Girls (Kaj ti je deklica) è l’opera prima di Urska Djukic ed è prodotto da Jožko Rutar, entrambi alumni sloveni del programma FeatureLab 2021. La protagonista è una timida ragazza di sedici anni che frequenta il primo anno del coro di una scuola cattolica, altalenando tra la sua curiosità per l’erotismo e le aspettative verso il contesto in cui si trova. Il film è una co-produzione tra Slovenia, Italia, Croazia, Serbia – tra i co-produttori anche l’italiana Staragara IT – e sarà distribuito in Italia da Tucker Film.
Sempre in Perspectives, il regista Mohamed Rashad presenta The Settlement (Al mosta’mera), sviluppato all’interno del programma dedicato a filmmaker del mondo arabo, nel 2022, e coprodotto da Egitto, Francia, Germania, Quatar, Arabia Saudita. Il film è la storia dei giovani fratelli Hossam e Maro a cui viene offerto un impiego nella stessa fabbrica in cui è morto accidentalmente il padre. Lavoro che li costringe a stare sempre a contatto con l’uomo responsabile della sua morte.
Nella sezione Forum, che vede in concorso 30 film da cinque continenti, troviamo Houses (Batim), primo lungometraggio scritto e diretto da Veronica Nicole Tetelbaum, alumna TorinoFilmLab che nel 2019 ha partecipato al programma FeatureLab. Il film – coproduzione tra Israele e Germania – racconta il viaggio trasformativo di Sasha, una persona non-binary di 28 anni che torna a Safed, cittadina israeliana dove, negli anni ’90, si era trasferito con la famiglia dall’ex Unione Sovietica. Attraverso la visita alle case della sua infanzia e ai luoghi della memoria, Sasha tenta di ricostruire i ricordi del passato, affrontando vecchie paure e cercando pace interiore e accettazione di sé.
Inoltre, autori e registe della community TFL portano in selezione a Berlino nove film, di cui uno nel Concorso Ufficiale: Timestamp (Strichka chasu) della regista ucraina Kateryna Gornostai, che ha partecipato al TorinoFilmLab nel 2024 con un nuovo lungometraggio attualmente in lavorazione. In Forum Gianluca e Massimiliano De Serio con il documentario Canone Effimero; Philbert Aimé Mbabazi Sharangabo con Minimals in a Titanic World; Elmar Imanov con The Kiss of the Grasshopper. In Panorama, Jeanette Nordahl con Beginnings, e Çağla Zencirci e Guillaume Giovanetti con Confidante. In Berlinale Special Burhan Qurbani con No Beast. So Fierce e Tom Shoval con A Letter to David; infine, Jan-Ole Gerster con Islands in Berlinale Special Gala.
Todd Haynes presiederà la giuria del Concorso, composta dal regista Nabil Ayouch, la costumista Bina Daigeler, l'attrice Fan Bingbing, il regista Rodrigo Moreno, la critica Amy Nicholson e l'attrice Maria Schrader
Il 20 febbraio 2025 l'esperto di cinema e Direttore Artistico della Deutsche Kinemathek Rainer Rother sarà insignito della Berlinale Camera
Trame e prime immagini dei film con coproduzione minoritaria italiana che saranno presentati in anteprima alla 75ma edizione del Festival di Berlino, in programma dal 13 al 23 febbraio
A Complete Unknown di James Mangold aggiunto alle proiezioni speciali. Nessun italiano in competizione, a Forum il documentario dei Fratelli De Serio