L’Italia rappresenta oggi oltre il 2% del fatturato globale del settore video superando i 7 miliardi di dollari di ricavi globali dei consumatori, con l’on demand (Svod) che traina la crescita. Lo dicono alcuni dati di mercato relativi al consumo dei contenuti d’intrattenimento, elaborati da Gfk Digital Tracker Data e presentati in occasione del roadshow promosso da Deg – Digital Entertainment Group – organizzazione internazionale che per la prima volta ha fatto tappa in Italia grazie alla collaborazione con Univideo e l’International Video Federation. Un evento alla Casa del Cinema di Roma dove più di 100 ospiti provenienti da tutto il mondo si sono confrontati sulle prossime sfide legate al mondo del cinema e dei contenuti audiovisivi.
Nel nostro Paese, come nel resto del mondo, il mercato dell’home entertainment, secondo le analisi diffuse in occasione dell’evento, appare piuttosto articolato.
Il supporto fisico rappresenta una nicchia di mercato che si potrebbe definire come “raffinata”: pur ridimensionata se confrontata agli anni d’oro del DVD e del Blu-ray, conserva ancora oggi una sua dignità commerciale e culturale. E se le vendite del comparto sono in flessione, c’è comunque un +10% nelle vendite di titoli in formato 4K Ultra HD e una crescita del 25% per quanto riguarda le edizioni speciali.
Il mercato dell’Home Entertainment transnazionale, che include sia il noleggio digitale (Tvod) sia la vendita elettronica (Est), presenta caratteristiche in parte affini al supporto fisico, pur avendo raggiunto una maggiore stabilità. La fruizione avviene attraverso le più importanti piattaforme (Amazon Prime Video, Sky, Apple TV, Google TV, Rakuten e Chili) che offrono sia contenuti in noleggio sia in vendita permanente. Nel 2024 si registra un leggero calo nelle vendite digitali (Est), probabilmente legato alla ridotta presenza di titoli di grande richiamo commerciale. Il noleggio (Tvod), al contrario, si mantiene stabile, confermando l’interesse del pubblico per un modello flessibile, occasionale e orientato al contenuto specifico.
Il segmento dell’abbonamento video on demand (Svod) continua a crescere, sebbene con un ritmo più contenuto rispetto agli anni precedenti. In parallelo, si affermano con sempre maggiore rilevanza le soluzioni ibride, come l’Ad-Supported Subscription Video On Demand (Asvod), che prevedono un costo di abbonamento inferiore in cambio della visione di contenuti pubblicitari.
Sotto il profilo dei consumatori di contenuti audiovisivi, secondo James Duvall di Futursource Consulting, oggi l’85% degli adulti usufruisce di qualche forma di intrattenimento visivo, segno di quanto questo tipo di contenuto sia centrale nella vita quotidiana. Tra coloro che acquistano o noleggiano film, il 74% sa già cosa vuole vedere. Fattori come comodità e flessibilità risultano fondamentali per stimolare l’acquisto.
La lista mondiale di film e serie tv maggiormente visti sulla piattaforma: in cima ai titoli Back in Action, che segna il ritorno sullo schermo dell’attrice di Tutti pazzi per Mary, e – tra le serie – svettano Adolescence e Squid Game
Il thriller metafisico è stato presentato al Festival di Cannes 2024
La piattaforma presenta i programmi dei prossimi mesi e le anticipazioni 2026: oltre alla novità NBA, per il cinema e le serie ecco Non è un paese per single dal bestseller di Felicia Kingsley, e Babbo Senza Natale scritto da Michela Andreozzi e diretto da Stefano Cipani
Dopo la partecipazione al Festival di Cannes, la piattaforma italiana dedicata alla promozione del cinema indipendente ha organizzato una serie di eventi tra San Francisco e la Silicon Valley