Sundance 2025 tra grandi star, film attesi e il rebus della nuova sede

In concorso anche il doc italiano di Gianluca Matarrese, 'GEN_'. Standing ovation per il remake di 'Kiss of the Spider Woman' con Jennifer Lopez


È in corso dal 23 gennaio, e proseguirà fino al 2 febbraio, il Sundance Film Festival, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno dagli appassionati di cinema. Il ricco programma, già in pieno svolgimento tra red carpet e standing ovation, presenta nomi noti e proposte inedite, con 87 lungometraggi selezionati da oltre quattromila candidature provenienti da 156 Paesi. Gli organizzatori hanno riconosciuto ben 36 registi esordienti in questa rosa di titoli, a testimonianza dell’impegno della manifestazione nel promuovere nuovi talenti.

Tema fondamentale per quest’edizione è riguarda però anche il futuro stesso della kermesse, su cui aleggia ancora qualche l’incertezza. Gli organizzatori hanno confermato che il festival potrebbe infatti cambiare sede a partire dal 2027, valutando alcune località tra cui Boulder (Colorado), Cincinnati (Ohio) e la combinazione Salt Lake City/Park City. La scelta definitiva è attesa tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. A incidere sulla decisione saranno fattori logistici e di sostenibilità, visto che la storica location di Park City, pur essendo legata a oltre quattro decenni di storia del festival, pone sempre più sfide in termini di traffico, alloggi e costi elevati.

Nel fitto elenco di titoli è presente anche un film italiano, GEN_ di Gianluca Matarrese, prodotto da Donatella Palermo, Dominique Barneaud e Alexandre Iordachescu. L’opera affronta tematiche di grande attualità, come i desideri legati alla genitorialità e all’identità di genere, ponendo quesiti etici e sociali che coinvolgono realtà globali e culture diverse. Matarrese è coinvolto anche nella produzione di Atropia, un lungometraggio diretto da Hailey Gates e interpretato da Chloë Sevigny, a sua volta presente al festival.

Fra i titoli più attesi figurano Together, con Alison Brie e Dave Franco alle prese con un misterioso evento soprannaturale, Opus, che esplora il lato oscuro del fanatismo insieme ad Ayo Edebiri, John Malkovich e Juliette Lewis, e The Thing with Feathers, in cui Benedict Cumberbatch interpreta un padre che lotta contro un trauma materializzato in forma maligna. Spazio anche a un classico riletto in chiave moderna: Kiss of the Spider Woman, affidato alla coppia Diego Luna–Jennifer Lopez, è stato accolto da una lunga ovazione. Il film è il musical remake del cult del 1985 di Hector Babengo.

Non mancano altre produzioni di rilievo: By Design, che riunisce Juliette Lewis e Melanie Griffith, e Peter Hujar’s Day, interpretato da Ben Whishaw e Rebecca Hall. Per il cinema documentario, si segnala SALLY di Cristina Costantini, dedicato all’astronauta Sally Ride e già vincitore dell’Alfred P. Sloan Feature Film Prize, riconoscimento assegnato alle opere che meglio raccontano il mondo della scienza e della tecnologia.

Oltre ai film, dal Sundance arrivano i primi scatti delle star del momento del cinema internazionale, Cynthia Erivo, candidata al premio Oscar con Wicked, e Jennifer Lopez, applaudita in occasione dell’anteprime di Kiss of the Spider Woman. Nonostante le discussioni sull’ipotetico cambio di sede, il Sundance Film Festival rimane uno dei momenti più vivaci per il cinema indipendente. La tradizione di Park City ha visto emergere registi del calibro di Quentin Tarantino e Christopher Nolan.

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27 Gennaio 2025

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