Timothée Chalamet super star sul tappeto rosso dei David

Alla 70ª edizione dei David di Donatello, in diretta su Rai1 dallo Studio 5 di Cinecittà, la star di Hollywood, insignita del Premio Speciale. A sorpresa, accanto a lui, la compagna Kylie Jenner


Cinecittà si accende per la 70ma edizione dei Premi David di Donatello. Lungo i 150 metri di tappeto rosso, posizionato nel cuore del set di Roma Antica negli Studi di Via Tuscolana, si susseguono i protagonisti dell’ultimo anno di cinema italiano. Solo alla fine, all’ultimo, il Red Carpet si svuota e arriva lui. La star internazionale: Timothée Chalamet, a Cinecittà per ricevere il David Speciale. Ad annunciarlo, le guardie del corpo accalcate lungo il perimetro assieme ai giornalisti, che in coro chiamano l’attenzione di “Timothée”. A sorpresa, al suo fianco, anche la compagna Kylie Jenner. “Timothée, come here!!”, urla qualcuno tentando la via dei fellinismi. Niente da fare. Timothée tira dritto, sorride e dopo aver mimato un immancabile “Forza Roma” tira dritto. Al più grande romanista di Hollywood è andata bene: nessuna partita questa sera, solo cinema.

Nessun sequel per la pioggia di questa mattina. Un cielo terso accoglie i talent giunti sul red carpet. A dominare, infatti, è una atmosfera di festa. “Cinecittà, per me, è sempre questo, una festa”, dichiara Pupi Avati, vincitore del David Speciale, sul tappeto rosso assieme al fratello Antonio. “Questo è il luogo in cui i film si fanno da soli”. Elena Sofia Ricci, conduttrice della cerimonia accanto a Mika, ricorda l’infanzia: “Venivo qui da piccolina, mia mamma faceva la scenografa e io sono cresciuta tra questi studi”.

Il red carpet è un palcoscenico di scherzi e complicità. Pierfrancesco Favino e Claudio Santamaria inscenano “la muccinata”, urlando in una lite goliardica che strappa risate a fotografi e giornalisti. “Siamo più che colleghi, abbiamo iniziato insieme”, confessano. Un’immagine che trova eco nell’abbraccio tra Jasmine Trinca e Valeria Golino, regista de L’arte della gioia. “Lei è davvero imprescindibile”, dice Golino stringendo l’amica. Sottile ma potente, arriva anche il messaggio politico di Trinca, che sfila con orecchini dai colori della bandiera palestinese. Favoriti tra gli interpreti, Elio Germano, in pole per Berlinguer – La grande ambizione, e Francesco Gheghi, candidato per Familia. Sul red carpet arriva anche Beppe Fiorello, accompagnato dalla figlia Anita. Emozione tra i giovani attori premiati con il David Rivelazioni italiane, tra cui Federico Cesari, Carlotta Gamba, Matteo Oscar Giuggioli, Tecla Insolia, Emanuele Palumbo Celeste Dalla Porta. “Non mi sembra vero”, dichiara con commozione l’acclamata protagonista di Parthenope, il film di Paolo Sorrentino candidato a 14 premi David. Assente alla cerimonia il regista napoletano.

autore
07 Maggio 2025

David 2025

play
David 2025

Grande emozione sul red carpet dei David 70

Intervista a Tecla Insolia, Francesco Gheghi, Andrea Segre, Giuseppe Fiorello, Francesca Comencini, Francesco Costabile, Francesco Di Leva, Celeste Dalla Porta, Lunetta Savino, Valeria Golino, Samuele Carrino, Roberto Proia e Giorgia

play
David 2025

David 70. Cinecittà premia Giuseppe Tornatore

Intervista a Lucia Borgonzoni (Sottosegretario alla Cultura), Manuela Cacciamani (AD Cinecittà) e Chiara Sbarigia (Presidente Cinecittà)

play
David 2025

David70. Le parole dei talent sul red carpet di Cinecittà

I momenti salienti dal tappeto rosso sul set di Roma antica

David 2025

Maura Delpero: “chi fa la guerra diventa stupido”

La regista di Vermiglio, pellicola antimilitarista e vincitrice del David per il miglior film, per la miglior sceneggiatura e molte altre categorie, tiene un incontro con i giornalisti il giorno dopo la premiazione. "Non esistono eroi di guerra - dice - chi fa la guerra diventa stupido"


Ultimi aggiornamenti