Sono 120 le sale nel mondo attrezzate per la proiezione di film in digitale, all’inizio del 2002 se ne contavano soltanto 40 e il ritmo con cui è in corso il passaggio dalla pellicola è in crescendo. Il German Federal Film Board ha pubblicato uno studio sul cinema digitale, presentato dal ‘Giornale dello Spettacolo’. A giudizio dell’Istituto tedesco perché il passaggio si compia è peraltro necessaria una riduzione dei costi d’impianto.
L’affermarsi della nuova tecnologia modificherà, inoltre, il rapporto fra distribuzione ed esercizio. Poiché della conversione al digitale si avvantaggia in primo luogo la distribuzione, risparmiando sulla stampa delle copie, il settore è disponibile a partecipare al costo per la conversione delle sale.
Il German Federal Film Board sottolinea, però, il rischio che ciò comporti una subordinazione dell’esercizio alla distribuzione. In particolare, il problema investe l’essai, che opera al di fuori dei grandi circuiti, e non dispone del capitale per la conversione. Per questo è necessario l’intervento finanziario dello Stato.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk