Una maggiore attenzione nei confronti del cinema italiano e una diminuzione degli investimenti nelle produzioni extracomunitarie. Intervistato dal “Giornale dello Spettacolo”, Luciano Sovena, amministratore delegato dell’Istituto Luce, parla di un impegno che nasce da ragioni squisitamente economiche, oltre che culturali. “Sbirciando nei listini più recenti del Luce si può notare come i maggiori successi commerciali della società siano stati garantiti proprio da film italiani, in particolare Pane e tulipani, I cento passi, Vajont e L’ora di religione, mentre i nostri film stranieri non hanno riscosso grandi consensi”.
Sovena sostiene anche che è necessario individuare delle strategie di lancio diverse per le opere prime e seconde finanziate dallo Stato. “Magari specializzando una serie di sale e coinvolgendo maggiormente autori, interpreti e produttori in incontri”. Sovena ritiene utile per la società “mantenere un controllo in tutta la filiera cinematografica, il che significa anche sviluppare settori che finora sono stati un po’ penalizzati, come ad esempio, l’archivio”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk