LOS ANGELES – Al Samuel Goldwin Theater di Beverly Hills si è celebrata la carriera di Sophia Loren, evento reso possibile dalla collaborazione tra Cinecittà Luce e l’Academy of Motion and Pictures Arts and Sciences. E’ stata una serata di gala molto emozionante, condotta con intelligenza e humour da Billy Crystal, amico ed estimatore dell’attrice, che è stato capace di far tornare il sorriso anche dopo la visione di scene drammatiche de La ciociara, primo Oscar vinto dalla Loren nel 1961, un trionfo di cui ricorre il 50° anniversario, più volte ricordato.
Appena si spengono le luci, sullo schermo appaiono Sophia e Marcello in Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica, subito dopo prende la parola Sid Ganis, ex presidente dell’Academy (l’attuale è convalescente), che ringrazia più volte Cinecittà Luce per la preziosa collaborazione e presenta Billy Crystal, che confessa di aver avuto come primo amore la Loren e di considerarsi fortunato ad averla incontrata nella sua vita.
E’ poi la volta del videomessaggio di Tom Hanks, infatuato di lei fin da bambino; del saluto dal palco di Christian De Sica che racconta quanto sia stato speciale il rapporto tra suo padre e Sophia. Li definisce “un cappuccino, non capivi dove iniziava il latte e dove finiva il caffè”.
Vengono trasmessi i saluti gioiosi registrati a Roma di Lina Wertmuller e Giancarlo Giannini, che l’aspettano “per girare altri 25 film insieme”, e arriva il momento di John Travolta, che confessa di aver visto tutti i suoi film e di essersi emozionato per ciascuno, considerandola un esempio di professionalità, bellezza, eleganza.
La sala ride senza sosta mentre appare sullo schermo Roberto Benigni, che saluta Sophia dicendo che lei è in grado di far resuscitare i morti e le dedica una sua personale versione di ‘O sole mio. Poi è Jo Champa a ricordare come avesse deciso di intraprendere la carriera di attrice dopo la visione di un suo film.
Il figlio Edoardo Ponti si commuove sul palco dopo aver svelato anche il lato privato della madre: la sua timidezza, il suo ripetersi “io sono una ragazza venuta da un piccolo paese vicino Napoli, che ci faccio qui”, e come questa sua modestia sia la qualità che continua a farla amare dal pubblico.
“Devo tutto a mio marito, Carlo Ponti – ha raccontato commossa sul palco – è stato un maestro. Ha creduto in me come da sola non sarei mai stata in grado di fare, questa serata è anche per lui, che mi ha permesso di percorrere questo splendido viaggio professionale e personale. Carlo mi ha insegnato tutto, anche a mangiare, non dimenticherò mai come mi insegnò a mangiare l’omelette solo con la forchetta, rigorosamente senza coltello, da allora non ho mai più ordinato una frittata al ristorante”.
Il regista Rob Marshall, di cui è in uscita il nuovo episodio de I pirati dei Caraibi, commenta la sua bellezza, la sua bravura e professionalità sul set, dopo averta diretta in Nine. La serata si conclude con una spassosa chiacchierata tra lei e Billy Crystal, tra battute in inglese e in napoletano, con l’attore americano per una volta senza parole.
Tra gli ospiti, anche Eva Mendes, Christina Ricci, Florian Henckel von Donnersmarck, vincitore dell’Oscar come miglior film straniero con Le vite degli altri, Hector Elizondo, Michael Cimino, Lorrain Bracco, il Console Generale d’Italia Nicola Faganello, il direttore dell’Ice di Los Angeles Carlo Bocchi e il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Alberto De Mauro.
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