SKY SI PRESENTA A CINECITTA’

Sky Italia ha scelto la sala Fellini di Cinecittà per la sua prima conferenza stampa. “Cinecittà è la sede fondamentale del cinema italiano che Sky sosterrà in quanto oggetto dell’interesse del pubblico” ha esordito Tom Mockridge, l’amministratore delegato della nuova piattaforma satellitare di proprietà della News Corp. del tycoon australiano Rupert Murdoch.
Ma il manager 47enne non ha speso altre parole sul rilievo dato alla nostra produzione nel ventaglio di oltre 100 canali dedicati che comprenderanno anche sport, informazione, documentari, musica, intrattenimento per ragazzi: “La fusione tra Stream e Tele + è stata ufficializzata da troppo poco tempo” ha dicharato.
Noti invece i nomi che compongono il Cda: Murdoch ha tenuto per sé la poltrona di Presidente e avrà al suo fianco il neodirettore generale Osvaldo De Santis, Lachlan Murdoch, Deputy Chief Operating Officer di News Corp., Chase Carey del Cda News Corp., Francesca Di Carlo responsabile Merger and Acquisitions del Gruppo Telecom Italia (che possiede il 19.9 di Sky), Martin Pompadour presidente News Corp Europe e il chief operating Mark Williams.
Tra gli altri uomini chiave della struttura annunciati da Mockridge, il direttore del prodotto David Bouchier, il direttore della comunicazione Tullio Carmiglieri e il direttore dei servizi sportivi Giovanni Bruno.
Guideranno Sky dall’head quater di Milano, mentre Roma sarà il cuore dell’informazione targata Murdoch (un canale all news che trasmetterà 24 ore su 24, 7 giorni su 7) e la sede del direttore generale. Cagliari diventerà il terzo polo con un call center che assumerà 500 nuovi addetti. Altri 300 andranno nel capoluogo lombardo per un totale di 800 nuovi posti di lavoro.
Mockridge ha confermato l’obiettivo (anticipato da Murdoch in un’intervista concessa i giorni scorsi a “Economy”) di raddoppiare il numero degli abbonati in breve tempo. Esclusa per il momento la quotazione in Borsa.
Oltre queste informazioni, alcune delle quali già note, Mockridge ha offerto ben poca soddisfazione alle domande circostanziate dei giornalisti. Ha smentito le voci circa la joint venture con Mondadori per la pubblicazione della guida tv Sky e l’accordo con Publitalia per la raccolta pubblicitaria.
Sulla possibilità di eventuali licenziamenti che seguirebbero la fusione e sulle forme contrattuali scelte per le nuove assunzioni ha glissato: “Abbiamo sottoposto ai sindacati il nostro piano industriale. La prossima settimana avremo una serie di incontri in proposito”. Intanto partirà la campagna di lancio costata ben 80 milioni di euro. Testimonial d’eccezione il calciatore Gian Luca Vialli.