Sette italiani nella top ten 2011

Rallenta in aprile l’andamento negativo del cinema in Italia secondo le rilevazioni del campione Cinetel (pari all’85% del mercato): si sono venduti 6 milioni 294 mila biglietti

(-14,48% rispetto ad aprile 2010) e si sono incassati 39 milioni 503 mila euro (-18,57% rispetto ad aprile dello scorso anno). Il confronto in marzo era stato rispettivamente -24,53% per i biglietti venduti e -32,52% per gli incassi.

Il rallentamento del dato negativo si deve, per Cinetel, all’attenuazione del difficile confronto con l’esplosione del 3D nei primi mesi dello scorso anno (Avatar, Alice in Wonderland), mentre restano buoni i risultati dei film italiani e di coproduzione, con una quota di mercato in aprile del 37,03% (era al 34,19% nell’aprile 2010) e un forte recupero della produzione Usa con una quota del 59,91% rispetto al 39,79% dell’aprile 2010. Crollano invece gli altri Paesi: il Regno Unito passa da 10,87% del 2010 a 1,84% del 2011, la Francia da 10,62% a 0,33%.

Nel quadrimestre gennaio-aprile si sono venduti nel campione Cinetel 46 milioni 191 mila biglietti, -7,95% rispetto al quadrimestre 2010, e si sono incassati 270 milioni 131 mila euro, -14,71% rispetto ai primi 4 mesi dello scorso anno. Anche qui gioca la differenza con l’aumento di prezzo del 3D nei primi mesi del 2010.

Nel periodo gennaio-aprile la quota di mercato dei film italiani e di coproduzione resta molto alta: 54,94% (era 32,79% a gennaio-aprile 2010), mentre resta al di sotto dello scorso anno quella dei film Usa (51,58% contro 58,25%), nonostante il netto miglioramento registrato in aprile (la quota Usa era scesa al 32% nel periodo gennaio-marzo).

Il film campione di incasso di aprile è Rio con 5 milioni 326 mila euro, seguito da Habemus Papam con 4 milioni 164 mila euro e da Limitless con 3 milioni 95 mila euro, tutti usciti a metà mese. Da segnalare il risultato di Thor, al quinto posto della classifica, uscito il 27 aprile, che ha incassato in quattro giorni 2 milioni 725 mila euro (arrivando a 4 milioni 188 mila euro al 3 maggio).

A metà classifica un terzetto di film italiani: Faccio un salto all’Avana, sesto con 2 milioni 90 mila euro, Nessuno mi può giudicare, settimo con 1 milione 966 mila euro, C’è chi dice no, ottavo con 1 milione 779 mila euro.

Completano la top ten il quarto posto di The Next Three Days, con 2,891 milioni di euro, e il nono e decimo posto di Mia moglie per finta con 1 milione 478 mila euro, e di Cappuccetto rosso sangue con 1 milione 455 mila euro.

Questa la classifica dei primi 10 film dal 1° gennaio al 3 maggio, presenti sette film italiani:

1) Che bella giornata (Medusa) incasso 43.453.564 presenze 6.825.511
2) Qualunquemente (01 Distribution) incasso 15.857.496 presenze 2.479.934
3) Immaturi (Medusa) incasso 15.147.730 presenze 2.592.351
4) Femmine contro maschi (Medusa) incasso 11.592.643 presenze 1.942.737
5) Il discorso del re (Eagle) incasso 8.566.019 presenze 1.401.046
6) La banda dei Babbi Natale (Medusa) incasso 8.322.164 presenze 1.252.801
7) Nessuno mi può giudicare (01 Distribution) incasso 7.825.172 presenze 1.260.619
8) Hereafter (Warner) incasso 7.777.521 presenze 1.235.532
9) Manuale d’amore 3 (Filmauro) incasso 6.626.543 presenze 1.057.080
10) Il cigno nero (Fox) incasso 5.974.313 presenze 1.028.531