Serata romana contro la pena capitale

E’ diventata un’occasione per manifestare contro la pena di morte e a favore della moratoria Onu l’anteprima del film Salvador 26 anni contro di Manuel Huerga al cinema Fiamma di Roma. Il presidente di Cinecittà Holding Alessandro Battisti ha voluto ricordare il testo dell’appello lanciato alcuni mesi fa che ha raccolto tantissime firme di personalità del cinema, dello spettacolo e della cultura. Nella hall del cinema, oltre a firmare l’appello, ci si poteva rendere conto da vicino dell’atrocità delle esecuzioni capitali grazie all’esposizione di una garrota, agghiacciante strumento di morte che veniva avvitato nel collo del condannato fino a spezzarlo. Proprio con una garrota era stato ucciso Salvador Puig Antich, il giovane militante antifranchista di cui il film racconta la vita e la tragica fine. “Salvador 26 anni contro è un film che si svolge 30 anni fa in Spagna, ma è perfettamente comprensibile anche a chi il regime franchista non l’ha vissuto perché parla di vita, di giustizia e del diritto a essere rivoluzionario”, ha detto il regista Manuel Huerga introducendo la visione. Accanto a lui l’interprete principale Daniel Bruhl e Michele Burgai della Delta Pictures, che distribuisce il film in collaborazione con l’Istituto Luce. In sala, tra i tanti, Mimmo Calopresti, Citto Maselli, Cinzia Th. Torrini e Francesca Reggiani.